Tempo di bilanci in casa Don Uva che manda in archivio la propria stagione 2024/25 con la salvezza conquistata nel girone A del campionato di Promozione. A meno di una settimana di distanza dal termine del torneo, il presidente Giuseppe Milone ha tirato le somme di questa lunga e complessa annata calcistica analizzando a trecento sessanta gradi il percorso della squadra, ringraziando tutte le componenti che hanno consentito il raggiungimento dell’obiettivo.
La conferma della categoria è il primo motivo di grande soddisfazione per il massimo dirigente del sodalizio biancogiallo che ha sottolineato l’importanza del risultato ottenuto in un torneo di altissimo livello nel quale il Don Uva ben figura da ormai sette stagioni. “Un risultato importantissimo, tanto quanto un salto di categoria” ha affermato il presidente Milone – “in un campionato mai come quest’anno ricco di squadre blasonate e ben attrezzate”. Ciò è motivo di grande orgoglio per i biscegliesi che, pur essendo una delle formazioni veterane della categoria, rappresentano una piccola realtà che ogni anno deve battagliare con squadre maggiormente attrezzate. In questa stagione, inoltre, con il ritorno dei campionati alla suddivisione antecedente al periodo pandemico, e con il ripristino dell’Eccellenza a girone unico, il livello del torneo di Promozione si è ulteriormente alzato con la presenza di vere e proprie corazzate come Audace Barletta, Mola e San Marco.
Pur ribadendo l’importanza del risultato, il presidente Milone, tuttavia, non ha nascosto un pizzico di rammarico per l’andamento complessivo della stagione, che si è rivelata più complicata del previsto per i biancogialli, i quali hanno conquistato la salvezza matematica solo all’ultima giornata. “In verità, ci si aspettava qualcosa in più […], i propositi erano sicuramente diversi ad inizio stagione” ha proseguito il massimo dirigente del Don Uva, che ha ricordato l’altalena di emozioni vissuta dalla squadra. Dopo aver sfiorato la zona playoff nella prima parte del torneo, infatti, i biancogialli hanno vissuto momenti difficili che hanno portato anche all’avvicendamento della guida tecnica con Capurso sostituito da Muserra. L’obiettivo in casa Don Uva è quello di migliorarsi sempre e le parole di Milone non lasciano dubbi in tal senso: “i propositi per la stagione 2025-2026 non possono essere che quelli di alzare l’asticella, puntare cioè a fare meglio cercando di navigare le tranquille acque di centro-alta classifica”. Un auspicio che ha preceduto il sentito ringraziamento a tutti gli artefici dell’ennesima salvezza nel secondo torneo regionale dai calciatori a tutto lo staff tecnico passando per il direttore generale Emanuele Troilo e il direttore sportivo Lorenzo De Gennaro e tutti coloro che dietro le quinte con il loro lavoro quotidiano consentono al Don Uva di poter calcare i campi della Puglia con risultati soddisfacenti. (FOTO: SERGIO PORCELLI)