Campionato in standby anche per il Don Uva Calcio nel campionato di Promozione, fermo dal primo marzo con l’attività agonistica e sportiva del girone A della cadetteria pugliese.

Uno stop forzato che ha fermato il torneo alla venticinquesima giornata, con i biscegliesi impegnati a difendere la categoria (22 punti all’attivo e terzultimo posto dopo la sconfitta a tavolino per 3-0 contro il Manfredonia).

“Per quanto riguarda il campionato sapevamo che avremmo incontrato qualche difficoltà – spiega il Direttore generale dei biancogialli, Emanuele Troilo -. Questo perché il livello del torneo è aumentato, a ciò si aggiungono le defezioni che abbiamo registrato in estate, durante l’allestimento della rosa. Ad un inizio difficoltoso è seguito un girone di ritorno in cui siamo riusciti a raccogliere un po’ di punti, sette in più rispetto al girone d’andata, bottino che ci aveva proiettati in quintultima posizione. Poi, prima della sosta, abbiamo incontrato le corazzate del campionato, quali Sly United, Manfredonia, Castellaneta e Bitritto e siamo nuovamente arretrati in graduatoria. Il nostro ritardo rispetto alla zona tranquilla è comunque di soli due punti – prosegue Troilo – e nelle restanti gare del torneo avremmo avuto lo scontro diretto con la Rinascita Rutiglianese. Siamo consapevoli di giocarci la salvezza sino all’ultima giornata ma al momento abbiamo una partita più importante da vincere tutti insieme”.

In attesa di sviluppi, tutti i tesserati della società biancogialla stanno proseguendo il lavoro fisico sotto la guida del preparatore atletico Tobia Tridente. “E’ stato fornito a tutti un programma personalizzato – analizza il Dg Troilo -, un piano elaborato all’indomani della notizia della sospensione dei campionati. Proseguiamo, quindi, a lavorare in attesa di nuove direttive. Quando tutto finirà ci sarà modo per tornare alle nostre abitudini e tutto sarà sicuramente più bello”.