Prosegue senza sosta il lavoro della dirigenza del Bisceglie Calcio per garantire a Mister Pino Di Meo una rosa competitiva, giovane e piena di entusiasmo. Il club nerazzurro continua a investire su profili promettenti, capaci di crescere nel tempo e contribuire al progetto tecnico stellato. In quest’ottica si inseriscono gli arrivi di Mamadou Mbodji, Nicola Scattarelli e Alessandro Amato, tre classe 2007 che rappresentano il futuro della squadra.

Mamadou Mbodji, mezzala di origini senegalesi ma cresciuto calcisticamente in Italia, ha già avuto modo di esordire con la maglia del Bisceglie, mettendo in campo grinta e personalità. Dopo le esperienze nei settori giovanili dell’Atletico Acquaviva e del Levante Bitritto, il giovane centrocampista ha militato nel Gravina in Serie D, dove si è fatto notare per le sue doti tecniche e dinamiche. La scelta di approdare a Bisceglie rappresenta per lui una sfida importante, un’occasione per mettere in mostra il proprio talento nella massima categoria regionale.

Anche Nicola Scattarelli ha raggiunto in questi giorni la Prima Squadra nerazzurra. Proveniente dal vivaio del Molfetta Calcio, dove ha brillato nella formazione Juniores, Scattarelli è un esterno di centrocampo veloce, dotato di una buona visione di gioco e ottima padronanza tecnica. La chiamata del Bisceglie rappresenta per lui una tappa fondamentale nella sua crescita sportiva e un’occasione per confrontarsi con un ambiente competitivo e ambizioso.

Non meno importante il colpo messo a segno dal Direttore Sportivo Danilo Dammacco, che ha portato in nerazzurro Alessandro Amato, terzino sinistro naturale nato a Sarno il 17 giugno 2007. Cresciuto nel settore giovanile della Palmese, con cui ha esordito in Serie D collezionando diverse presenze nel campionato 2024/25, Amato si è distinto fino a guadagnarsi la convocazione nella Rappresentativa LND U19 e in quella del Girone H per la Juniores Cup. Dopo un passaggio alla Sarnese, ha scelto di vestire la maglia del Bisceglie per continuare la sua crescita professionale.