Pomeriggio avaro di soddisfazioni per le formazioni cittadine impegnate nel campionato di Eccellenza che raccolgono un pareggio ed una sconfitta rispettivamente contro Corato e Foggia Incedit.

Beffardo 1-1 per il Bisceglie Calcio che al “Ventura” si fa raggiungere dal Corato nel big match di giornata a tre minuti dal novantesimo al termine di un incontro avaro di emozioni ma nel quale i biscegliesi si sono fatti preferire soprattutto nei primi quarantacinque minuti subendo il pari in una delle rare sortite offensive degli ospiti. Mister Passiatore per questa delicata sfida sceglie nuovamente il brasiliano Dambros in luogo di Barletta e recupera Sanchez al centro della difesa; per il resto conferma le scelte delle ultime settimane in fase d’attacco con De Vivo e Bonicelli a supporto di Di Rito. Sul fronte opposto spazio in porta per l’ex Addario mentre l’altro ex stellato Campanella parte dalla panchina.

Lunga fase di studio in avvio con l’importanza della posta in palio a prendere il sopravvento sulle velleità offensive delle due squadre. Per annotare un’azione pericolosa occorre attendere oltre un quarto d’ora, ma la prima occasione è quella giusta per i nerazzurri che sull’asse Schirone-Di Rito confezionano il vantaggio. Al 19’ Bonicelli defilato sull’out di destra appoggia la sfera al giovane centrocampista che lascia partire un cross perfetto sul quale si avventa il bomber argentino che, con una perfetta incornata, va a segno per la quarta partita consecutiva, raggiunge quota quindici in campionato e porta avanti i suoi. Il Corato è completamente incapace di reagire e il Bisceglie prova a legittimare il vantaggio controllando con grande autorevolezza le operazioni ed il ritmo della partita. I nerazzurri, però, in alcune circostanze peccano nell’ultimo passaggio non riuscendo a creare grossi problemi alla porta coratina. Nella sostanza si gioca nella metà campo ospite e al 37’ Bonicelli potrebbe approfittare di un’uscita avventurosa di Addario ma in precario equilibrio non riesce a centrare lo specchio della porta. Centoventi secondi più tardi ancora Bonicelli prova a mettersi in proprio ma trova l’attenta risposta del numero uno neroverde. Dopo un minuto di recupero si va al riposo con il risultato di 1-0 con Tarolli sostanzialmente inoperoso.

Al ritorno sul terreno di gioco per la ripresa il Bisceglie ha subito l’occasionissima per raddoppiare ma sugli sviluppi di un corner, al 48’, Di Rito da buonissima posizione mette fuori sulla sponda di Rodriguez. Il match cala d’intensità nella fase centrale della ripresa con un gioco molto spezzettato a causa dei numerosi falli ravvisati dal direttore di gara e dalla girandola di sostituzioni operata dai due tecnici, apertasi da mister Passiatore costretto a far uscire Rodriguez vittima di un infortunio. A farsi preferire in questa fase è comunque il Corato che al 59’ costruisce il primo timido pericolo per la porta dei padroni di casa sugli sviluppi di un calcio da fermo, ma la mischia in area biscegliese si risolve in un nulla di fatto con la palla che sorvola la traversa. I neroverdi, però, sembrano crescere con il passare dei minuti e al 66’ è strepitoso Tarolli nel chiudere la propria porta sul colpo di testa a botta sicura di Cannito. La reazione ospite, tuttavia, non produce sostanziali pericoli anche se nell’ultimo quarto d’ora di gara gli uomini di Di Domenico alzano il baricentro a caccia di un episodio favorevole, complice anche la totale assenza di iniziative offensive da parte dei biscegliesi, i quali nonostante gli ingressi di Doukoure e Genchi non si presentano più dalle parti di Addario. A tre minuti dal novantesimo, nell’unica vera occasione da gol creata nel finale, il Corato acciuffa il pari con Diomande, bravissimo sugli sviluppi di un calcio piazzato a coordinarsi e a freddare Tarolli. L’insperato pareggio dà forza al Corato che appena trenta secondi dopo crea un altro pericolo con Kone che fa venire un brivido a tutto il “Ventura” fuggendo sull’out di destra e sul cui tiro-cross Sanchez si rifugia in corner. Il finale è vibrante con l’arbitro che assegna ben otto minuti di recupero, che si allungano fino a diventare addirittura undici, nei quali l’ultima opportunità è sui piedi di Suriano che al 97’ su calcio di punizione prova a sorprendere un attento Tarolli che risponde presente e blocca. Termina così con un pareggio che non serve sostanzialmente a nessuno ma che rispecchia l’andamento di un match nel quale il Bisceglie è uscito troppo presto dalla partita consentendo di farsi raggiungere dagli avversari.

Brutta sconfitta, invece, per l’Unione Calcio Bisceglie che, come gli stellati, disputa un’ultima mezz’ora di partita davvero negativa e cede per 3-1 sul campo del Foggia Incedit raccogliendo la nona sconfitta stagionale.

Pessimo approccio dei ragazzi di mister Rumma che dopo quattro minuti di gioco sono già costretti ad inseguire in virtù della rete siglata da Egidio, bravo a sfruttare l’ottimo servizio di Albano. Il vantaggio foggiano, però, dura poco poiché l’Unione reagisce immediatamente impattando la gara con Zinetti dopo appena cinque giri di lancette. I biscegliesi provano a sfruttare l’inerzia favorevole derivante dal gol del pareggio e al 16’ Andriano sfiora il sorpasso calciando alto di poco da buona posizione. Passata la paura i foggiani, a caccia di vitali punti in ottica playout, tornano a spingere nel segmento centrale della prima frazione creando pericoli con Siclari sul quale prima Lullo deve rispondere presente e, successivamente, al 36’ deve opporsi Gabriele Monopoli. Gli ospiti, invece, non riescono più ad affacciarsi dalle parti di Carella e si va al riposo sul punteggio di 1-1.

L’avvio di ripresa sembra molto favorevole ai biscegliesi che, dopo appena sessanta secondi, hanno l’occasione del sorpasso con Di Palma che a tu per tu con Carella manda incredibilmente fuori. L’estremo difensore foggiano sale in cattedra quattro minuti più tardi opponendosi al tentativo a botta sicura di Morra mentre, poco dopo, Monopoli e Di Palma mancano ancora l’appuntamento con il gol sprecando due buone occasioni da ottima posizione. Al 61’ Stella esalta ancora i riflessi di Carella ma a questo punto l’Unione spegne la luce lasciando progressivamente campo ai locali che con il passare dei minuti iniziano a costruire pericoli mettendo in affanno i biscegliesi nell’ultimo segmento di gara. Al 70’ Marco Monopoli mette i brividi agli ospiti con un colpo di testa fuori di un nulla mentre all’82’ Lullo deve superarsi ancora una volta su Siclari per mantenere intatto l’1-1. Nel recupero, tuttavia, il Foggia Incedit vede premiati i propri sforzi e beffa l’Unione con Ambrosino che al 91’ si avventa sulla respinta di Lullo e fa esplodere la gioia dei padroni di casa che, addirittura, al 96’ trovano la rete del 3-1 con Ferentino che vede Lullo fuori dai pali e da centrocampo lo supera con una conclusione da cineteca.

I risultati maturati nel pomeriggio complicano i piani delle due formazioni cittadine. Come detto il pareggio tra Bisceglie e Corato non serve a nessuna delle due contendenti in quanto la vittoria ottenuta ieri pomeriggio dal Manfredonia sul Polimnia consente ai sipontini di portare ad otto le lunghezze di vantaggio sui nerazzurri, saliti a quota 50. A questo punto la disputa dei playoff nel girone A di Eccellenza è in serio pericolo visto il cospicuo vantaggio del Manfredonia sul secondo posto. L’Unione Calcio invece resta ferma a 32 punti e scende al sesto posto in graduatoria superata dal Borgorosso Molfetta. Nel prossimo turno, domenica 26 marzo, il Bisceglie farà visita al Polimnia mentre l’Unione Calcio riceverà la capolista. (FOTO: MARCELLO PAPAGNI)

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