Vietato sbagliare. E’ questo l’imperativo di Diaz e Futbol Cinco che scenderanno in campo domani, sabato 16 marzo, entrambe alle ore 16.00.

I biancorossi di Di Chiano vanno a caccia del riscatto nel match contro il Nausicaa in programma a Sant’Antonio allo Jonio (Catanzaro) e valevole per la nona giornata di ritorno del campionato serie B girone G. I biscegliesi, reduci dal ko interno con il Soverato, hanno l’occasione di riportarsi in scia al Soverato, prima della classe il quale osserva un turno di riposo. I padroni di casa però, mettono nel mirino l‘undicesimo successo in campionato per consolidare la terza posizione in graduatoria a tre giornate del termine della regular season. Una gara quindi che si preannuncia da tripla. Statistiche alla mano, si affrontano il secondo miglior attacco contro la difesa meno perforata. Calabresi a segno in 89 occasioni (meglio solo il Soverato), la Diaz invece ha subito sinora 31 gol. Non saranno dell’incontro gli squalificati De Cillis e Rappa. All’andata i biscegliesi vinsero per 9-3. Si tratta del terzo incontro tra le due squadre con il bilancio che pende a favore della Diaz avendo vinto entrambi i precedenti. Dirigerà l’incontro Angelo Iacona di Ragusa coadiuvato da Luigi Federico Barbagallo di Acireale. Crono: Fortunato Zangara di Roma 2.

Trasferta al “Pala Colmbo” di Ruvo di Puglia per il Futbol Cinco che se la vedrà con i padroni di casa del Futsal Byre Ruvo nel turno numero 24 del massimo torneo regionale. I nerazzurri vogliono conquistare l’intera posta in palio per abbandonare l’ultima posizione in graduatoria. I ruvesi, al contempo, puntano a dare continuità al bel successo interno con il Veglie. Tra i padroni di casa, ci sono tanti biscegliesi. A partire dal tecnico Ventura, passando per Sasso (miglior marcatore con 14 gol all’attivo), Tortora e Cassanelli. Nel match d’andata il Ruvo sbancò il “Pala Cosmai” per 5-2. Alessandro Boccuzzi di Bari è l’arbitro designato per l’incontro e sarà affiancato da Vincenzo Rizzi di Molfetta. Crono: Cosimo Damiano Lovero di Molfetta.

Foto: Felice Nichilo