Con comunicato ufficiale n. 36 del 4/11/2016 il I° collegio della III sezione della Corte Sportiva di Appello della FIGC, ha accolto il ricorso presentato dall’A.S. Bisceglie 1913 ribaltando la decisione assunta dal Giudice Sportivo emessa con comunicato n. 17 del 13/10/2016 in merito alla gara Nardò – Bisceglie del 28/09/2016 e valevole per il secondo turno della Coppa Italia di Serie D, terminata sul campo per 1-0 a favore dei salentini.

Il Bisceglie aveva tempestivamente presentato il reclamo per la posizione irregolare del giocatore del Nardò, Alessandro Camisa in quanto non aveva scontato un turno di squalifica maturata a seguito dell’espulsione rimediata quando era tesserato nel Lecce.

Pertanto, alla luce del provvedimento emesso, il Bisceglie ha ottenuto la vittoria a tavolino per 3-0 ed affronterà al “Ventura” la Nocerina con data da definire. 

Di seguito il provvedimento emesso dalla Corte Sportiva di Appello:

COMUNICATO UFFICIALE N. 036/CSA (2016/2017) Si dà atto che la Corte Sportiva d’Appello, nella riunione tenutasi in Roma il 4 novembre 2016, ha adottato le seguenti decisioni: I° COLLEGIO Avv. Italo Pappa – Presidente; Dott. Marco Lipari, Avv. Daniela Morgante– Componenti; Dott. Carlo Bravi – Rappresentante A.I.A.; Dott. Antonio Metitieri – Segretario.

RICORSO A.S. BISCEGLIE 1913 DON UVA APD AVVERSO DECISIONE MERITO GARA COPPA ITALIA SERIE D 2016/2017 NARDÒ/BISCEGLIE DEL 28.09.2016 (Delibera del Giudice Sportivo presso il Dipartimento Interregionale – Com. Uff. n. 17 del 13.10.2016) La C.S.A. accoglie il ricorso come sopra proposto dalla società A.S. Bisceglie 1913 Don Uva di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) infliggendo la sanzione della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della ricorrente. Dispone restituirsi la tassa reclamo”.