Esperienza e qualità al servizio del Bisceglie Femminile. Queste le parole che in sintesi definiscono al meglio l’arrivo in neroazzurro di Corin Pascual.

Centrale spagnola, classe ’81, Pascual approda nel 2013 in Italia vestendo la maglia del Perugia. Dura sette anni, invece, l’esperienza con la Ternana Femminile, prima di aprire il lungo capitolo che legherà per ben quattordici stagioni Pasqual al Città di Falconara. Nella passata stagione l’iberica cambia casacca passando al Granzette. Una stagione sfortunata che il neo acquisto del Bisceglie vorrà riscattare rilanciandosi in vista della prossima Serie A.

La possibilità dell’approdo a Bisceglie e la voglia di rifarsi sono nelle prime dichiarazioni di Pascual, “Tutto è nato nel modo più semplice possibile, il presidente Abbattista mi ha contattato e ci siamo capiti sin da subito. Mi sono sentita a mio agio in quelle che erano le prospettive presentate. Ho una gran voglia di riprendermi l’anno perso, dimostrando a me stessa che c’è ancora tanto da fare. Sono pronta ad allenarmi al 200% – dichiara – così da aiutare in tutto e per tutto la mia nuova squadra. Non mi pongo obiettivi, voglio semplicemente aiutare il club dando il mio contributo, divertirmi giocando questa bellissima disciplina”.

Pascual ci descrive il Bisceglie visto da avversario e le prospettive future, “L’ho vista sempre come una squadra difficile da battere, ostica e organizzata. Adesso essendoci dentro mi aspetto la stessa cosa. Ho visto il Bisceglie come una società molto unita, una vera famiglia, ed è bello trovare posti così. Sulle prospettive future, “Onestamente ho imparato una cosa col tempo, fissare obiettivi è stimolante e anche bello – dichiara l’iberica – ma ho capito che a volte è meglio non fissarli perché poi diventa una ossessione che a volte per tanti versi non puoi raggiungere. Meglio fare un passo alla volta – conclude – partita dopo partita. Dobbiamo semplicemente pensare all’adesso per poi arrivare al domani”.