Il soddisfacente avvio di campionato, le imminenti novità all’interno dell’organigramma, il desiderio di riportare in alto il Bisceglie a patto di non essere lasciato solo nella responsabilità economica del club. Sono i principali argomenti su cui si sofferma il presidente Vincenzo Racanati a poco più di un mese dal via dell’annata 2022/23.

Partenza incoraggiante. “Ritengo positivi i risultati ottenuti in questo inizio di stagione – esordisce Racanati – . Abbiamo allestito una rosa competitiva e in grado di giocarsi le proprie chance per un torneo di vertice. Il nostro cammino è partito con tre vittorie a cui è seguito il pareggio di domenica scorsa, siamo convinti che il gruppo continuerà a lavorare con serietà e impegno come ha dimostrato finora. Inoltre la squadra è in corsa anche in Coppa e si impegnerà a fondo per provare ad andare avanti pure in questa competizione”.

In arrivo il nuovo direttore generale. “Sotto il profilo societario stiamo lavorando per strutturare un nuovo organigramma con l’innesto di figure competenti e motivate che possano operare al fianco della proprietà per dare vita ad un progetto credibile, solido e con prospettive interessanti sia nel breve sia nel medio-lungo termine. Nelle prossime ore sarà reso noto il nome del nuovo direttore generale, pronto a mettersi al lavoro per la gestione e l’organizzazione di molti aspetti, mentre fra qualche settimana saremo in grado di comunicare altri autorevoli ingressi, fra cui spicca quello di un nuovo presidente onorario con una lunga e qualificata militanza nel panorama calcistico, anche a livello nazionale. A breve, inoltre, sarà inaugurata una sede operativa del Bisceglie in pieno centro cittadino, nella quale confluirà e opererà il nostro staff del settore commerciale, marketing e comunicazione”.

Riportare in alto la Stella, ma con l’aiuto di tutti. “Pur rammaricandomi più di chiunque altro per i verdetti delle stagioni precedenti, la mia coscienza è a posto perché ho dato il massimo delle mie possibilità – aggiunge Racanati – . Di fatto, in questo momento, sto portando avanti il Bisceglie Calcio con grandi sacrifici personali. Sia ben chiaro ancora una volta, al di là della mia incondizionata passione, che la volontà di continuare il mio impegno per restituire entusiasmo e riportare più in alto la nostra Stella dovrà essere necessariamente affiancata dal contributo e dalla vicinanza delle istituzioni, degli imprenditori e degli sportivi biscegliesi. Al momento la risposta di queste componenti è stata piuttosto debole, ma confido in un’inversione di tendenza sia sulla scorta dei buoni risultati che la squadra ha prodotto in questi primi impegni sia sul nostro desiderio di ricostruire un legame forte con la Città attraverso l’adesione e il sostegno a qualsiasi iniziativa che ci renda orgogliosi di essere biscegliesi”.