Continua il cammino in coppa per il Bisceglie che al “Ventura” pareggia per 1-1 contro il Picerno nella gara di ritorno del primo turno della competizione nazionale riservata alle squadre militanti in Serie C.

Un match ben disputato da entrambe le squadre con i nerazzurri bravi a mantenere i nervi saldi dopo il momentaneo vantaggio dei lucani. Una menzione lo merita Manicone artefice di una fantastica prestazione dove, oltre al gol, è stato un’autentica spina nel fianco per gli uomini di Giacomarro.   

Mister Vanoli, rispetto al match di campionato contro la Reggina, effettua diversi cambi affidandosi a Borghetto tra i pali, linea difensiva composta da Zigrossi, Piccinni e Mastroippolito a centrocampo Diallo, Carrera, Wilmots, Estol e Abonckelet, tandem d’attacco affidato alla coppia Gatto-Montero.

La prima azione degna di nota arriva al 10’ con Wilmots bravo a lanciare Gatto ma l’attaccante nerazzurro viene anticipato da Lorenzini. Sette minuti dopo, Montero hai sui piedi la palla del possibile vantaggio mandando però, da ottima posizione, a lato. Scampato il pericolo, il Picerno alza il baricentro ed al 31’ Esposito reclama un calcio di rigore per un fallo di un difensore biscegliese sui suoi danni. L’arbitro invece, è di diverso avviso e lascia proseguire. Cinque giri di lancette dopo, i nerazzurri hanno una ghiotta occasione per sbloccare il risultato; combinazione Mastroippolito – Montero, quest’ultimo ha la splendida idea di servire con il tacco Gatto ma non imprime la giusta forza al pallone e consentendo quindi, il recupero della retroguardia lucana.

Nella ripresa, dopo 3’ Wilmots lascia partire una conclusione dalla distanza che sfiora il bersaglio grosso mentre, tre giri di lancette dopo, Borghetto compie un duplice miracolo dapprima respingendo con l’aiuto del palo la conclusione di Sambu e, subito dopo, disinnescando il tiro di Nappello. Gli ospiti prendono coraggio ed al 57’ Sambu mette la sfera a centro area non trovando nessun compagno pronto per la deviazione vincente. Al 70’ il Picerno passa in vantaggio con Nappello direttamente su calcio di punizione. La rete siglata galvanizza i lucani che al 72’ sfiorano il raddoppio con Fiumara il cui tentativo è neutralizzato in due tempi da Borghetto. Gol sbagliato, gol subito perché al 74’ il Bisceglie perviene al pareggio con Manicone, bravissimo ad approfittare di una disattenzione di Lorenzini e concretizzare il lancio millimetrico di Piccinni. A questo punto il Picerno alza il baricentro ed al 77’ Kosovan tenta sfiora il 2-1 con una conclusione dalla distanza che non trova il bersaglio grosso. Con il Picerno riversato in avanti, i pugliesi hanno ampie praterie a disposizione ed al 83’ Ungaro mette al centro per Manicone il quale conclude a botta sicura trovando però la respinta quasi sulla linea di porta da parte di Lorenzini. Due minuti dopo, la conclusione dell’ex Lucano viene deviata in corner da Cavagnaro mentre, al minuto numero 88’ Mastroippolito a tu per tu con Cavagnaro si fa ipnotizzare dal portiere del Picerno.

Il Bisceglie quindi, forte del 2-0 maturato nella gara d’andata stacca il pass per il turno successivo dove affronterà la Casertana. La competizione tricolore andrà per ora in archivio per rifar spazio al campionato con i nerazzurri che, domenica 15 settembre, ospiteranno al “Ventura” il Potenza.

BISCEGLIE – PICERNO 1-1 (p.t. 0-0)

BISCEGLIE: Borghetto, Diallo (81’Turi), Wilmots, Zigrossi, Mastroippolito, Montero (81’ Ungaro), Gatto (61’ Manicone), Abonckelet (61’ Zibert), Carrera, Piccinni, Estol (66’ Rafetrainiaina) . A disp: Casadei, Tarantino, Cardamone, Longo, Spedaliere, Hristov, Ferrante. All: Vanoli

AZ PICERNO: Cavagnaro, Soldati, Langone (68’ Calamai), Esposito (81’ Filogamo), Lorenzini, Donnarumma (37’ Kosovan), Nappello, Sambu (68’ Calabrese), Melli, Fiumara, Montagno (46’ Ruggieri). A disp: Fusco, Fontana, Pitarresi, Caidi,Guerra: All: Giacomarro

MARCATORI: 70’ Nappello (P), 75’ Manicone (B)  

AMMONITI: Gatto (B), Kosovan (P), Fiumara (P), Langone (P), Abonckelet (B), Zibert (B)

ARBITRO: Repace (Perugia). ASSISTENTI: Ravera (Lodi), Moroni (Treviglio)