Primo appuntamento con la nuova rubrica di Bisceglie24 che verterà sui consigli medici per i nostri lettori, grazie ai consigli della Dott.ssa Milly Lovero della Farmacia Malcangio a Bisceglie. 

La pediculosi è una infestazione molto comune provocata dai pidocchi, piccoli parassiti di colore bianco-grigiastro, di dimensioni molto ridotte, senza ali, piuttosto piatti e con zampe fornite di uncini che ne permettono l’aggancio a capelli e peli. Depongono uova ( lendini) di colore chiaro che vengono ancorate  dalle femmine alla radice del capello. I pidocchi sono parassiti (cioè vivono a carico di altri organismi) che si nutrono pungendo la parte del corpo colpita (cuoio capelluto, peli, pube) attraverso il loro apparato boccale , succhiandone il sangue e depositando un liquido che provoca irritazione : l’ infestazione, infatti, si manifesta con irritazione e intenso prurito.

Caratteristica del pidocchio è quella di vivere quasi esclusivamente sul corpo umano, non sopravvivendo a lungo lontano dall’ospite. Questo vuol dire, ad esempio, che gli animali domestici non sono fonte di trasmissione per l’uomo e viceversa. I pidocchi infatti non saltano di testa in testa ; il contagio avviene tra persona e persona sia per contatto diretto, sia per scambio di effetti personali come pettini, cuscini, asciugamani, cappelli etc.

Non c’è correlazione stretta tra igiene personale, pulizia degli ambienti e diffusione dei parassiti. Oggi le infestazioni sono più frequenti nei Paesi ricchi che in quelli in via di sviluppo e i più colpiti sono i bambini in età prescolare e scolare e le loro famiglie.

La prevenzione viene fatta osservando corrette pratiche igieniche che escludono lo scambio di effetti personali. La trasmissione accidentale può avvenire, ad esempio,in locali pubblici, mezzi di trasporto, attraverso materassi, coperte, tavolette del water.

La diagnosi viene fatta con un’accurata ispezione del cuoio capelluto e la localizzazione delle uova, che solitamente si trovano attaccate ai capelli della nuca e intorno alle orecchie, dove,cioè, le condizioni di calore ed umidità favoriscono la schiusa.

Quando l’infestazione viene accertata si ricorre all’utilizzo di prodotti specifici. In commercio ci sono preparati a base di:

  • piretrine naturali ben tollerate, ma il loro effetto si esaurisce dopo la rimozione;
  • piretrine di sintesi hanno un’attività più prolungata, anche dopo la Il trattamento va ripetuto dopo una settimana dalla prima applicazione;
  • malathion con effetti collaterali più marcati,provoca la paralisi respiratoria del pidocchio;
  • dimeticone compie un ‘azione di tipo fisico in quanto forma intorno al pidocchio una pellicola che lo immobilizza. Il trattamento va ripetuto dopo sette giorni.

Indumenti, materassi, cuscini, lenzuola, coperte andrebbero lavati ad alte temperature o sterilizzati a secco. Se ciò non fosse possibile, gli oggetti tessili possono essere chiusi in un sacco di plastica per 15 giorni cosicchè i pidocchi presenti, e quelli che eventualmente nascerebbero dalle uova, muoiono per mancanza di nutrimento. E’ invece inutile utilizzare insetticidi per ambienti in quanto la concentrazione raggiunta sui tessuti è insufficiente ad uccidere il parassita.

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