“Quarto rinvio del consiglio per errori nella deliberazione TARI 2022. Gli esosi avvisi (che stanno arrivando alle case dei cittadini) della TARI 2022, semplici acconti di ulteriori salassi previsti per la rata finale, hanno fatto perdere il controllo dei nervi ad Angarano. Ho dichiarato che se per caso verrà aumentata di un euro la TARI ai cittadini impugnerò le delibere di aumento in discussione in consiglio”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina a margine del consiglio comunale, tenutosi in seconda seduta nel pomeriggio di ieri.

“Messo alle strette dall’evidenza delle sue carte sbagliate e delle violazioni di legge accertate – sostiene Spina – nonché da un’opposizione unita e da alcuni consiglieri responsabili della maggioranza, Angarano è stato costretto a rinviare il consiglio per la quarta volta senza poter approvare la TARI 2022 che serve a pagare i suoi sprechi in materia di servizi di igiene urbana. Ma, soprattutto, ha insultato in preda a una crisi di nervi il consigliere di opposizione Spina, ‘colpevole’ di difendere mettendoci la faccia i cittadini, come ha fatto sempre in materia di ICI, TARI e contributi di bonifica”.

“Fa male sentirsi offendere con maleducazione istituzionale proprio dal sindaco che dovrebbe rappresentare esempio di bon ton istituzionale, ma ne valeva la pena: ancora una volta i cittadini saranno tutelati fino in fondo con ogni strumento consentito dalla legge e, certamente – conclude Spina – senza ascoltare le intimidazioni e gli insulti di chi sente il terreno sprofondare sotto i piedi”.