No ai commercianti, sì a Silvestris! L’anno scorso Angarano accettò di cambiare il percorso della processione dei nostri Santi Patroni dopo secoli di tradizione. Quest’anno sta eliminando ciò che rappresentava un momento di festa per la comunità, ma soprattutto un’occasione di lavoro e reddito per le nostre attività commerciali”. Queste le prime parole del consigliere comunale di minoranza, Francesco Spina, in merito alle decisioni prese e comunicate ieri dal sindaco Angarano e le associazioni di categoria del commercio ambulante e l’assenza delle bancarelle in occasione della festa patronale (leggi qui)”.

“In compenso sabato tutti in discoteca e lunedì tutti nella piazza della Cattedrale – continua Spina – per la manifestazione presentazione di Libri nel Borgo Antico che si svolgerà a fine mese; si prevedono nella piazzetta migliaia di persone, in giro per la festa patronale, che non avranno alternative se non quella di presenziare all’anteprima di “libri”, eccezionalmente Covid-free. Sono lontani i tempi della ‘Festa del Ritorno’ per i biscegliesi che ritornavano a spese dell’amministrazione da tutto il mondo. Oggi, a Bisceglie, il Covid non esiste solo quando lo decidono due illustri epidemiologi come Silvestris ed Angarano – rincara il consigliere. “Dei commercianti e delle esigenze di sicurezza a Bisceglie non c’è ragione di rispetto. Qui si discute, si fanno i protocolli e si fanno le multe di migliaia di euro a commercianti e cittadini che dimenticano la mascherina in macchina, ma quando firmano l’esenzione Angarano e Silvestris tutto si può. Preso il Governo nazionale promuoverà Bisceglie città Lex Free”.