“Quando si ha il coraggio di dire la verità purtroppo le reazioni degli avversari politici sono sempre isteriche e scomposte”. Con queste parole parte la replica di Francesco Spina in merito alle dichiarazioni del sindaco Angelantonio Angarano rilasciate in giornata (leggi qui). 

“Minacciare il ricorso alla magistratura”, dichiara Spina, “quando si è sconfitti politicamente è un mal vezzo che Angarano e i suoi amici si portano dietro da qualche anno. Invece di minacciare azioni legali, Angarano mantenga fede agli impegni elettorali assunti in virtù dei quali ha preso voti al 1° e al 2° turno di ballottaggio contro Casella, diventando poi miracolosamente suo grande alleato il giorno dopo la campagna elettorale, e revochi subito la delibera n.300 con cui si è garantito lo stanziamento di circa un milione e quattrocentomila euro per tutti i 5 anni della consiliatura per il pagamento e la conferma degli stipendi di sindaco, presidente del consiglio comunale e assessori”.

Il consigliere comunale di opposizione continua, rincarando la dose, “Sono queste le cadute di stile che tengono lontani i cittadini dalla politica e creano sfiducia nelle istituzioni. Il prossimo bilancio si adotterà nel 2019, ma tutti sanno che non può avere efficacia retroattiva per l’anno in corso. Invece di attaccare e minacciare chi lavora gratuitamente dai banchi dell’opposizione”, afferma, “Angarano onori il ruolo di sindaco della città di Bisceglie rispettando la dignità e l’intelligenza dei suoi concittadini che non ne possono più di falsi giuramenti in pubblico e di firme su assegni politicamente non pagati. Non appena avrà provveduto con la sua giunta all’attuazione di quanto promesso in campagna elettorale”, conclude Francesco Spina, “revocando la delibera di determinazione quinquennale del suo stipendio, provvederò in consiglio comunale a ritirare l’interrogazione consiliare che tanto lo sta inquietando in queste ore”.