“Ci si lamenta spesso della mancanza di interesse nei confronti della politica da parte dei giovani, ma non si fa mai luce sugli scandali e sugli scempi che vengono quotidianamente e impunemente compiuti proprio dai massimi rappresentanti delle istituzioni locali.

L’esordio della nota redatta dai responsabili del Circolo “Peppino Impastato” di Bisceglie è già di per sé piccata e laconica, ma il prosieguo, che verte evidentemente sulla richiesta di tesseramento del sindaco Francesco Spina al Partito Democratico, assume tinte ancora più dure e definitive.

“In questo senso, Bisceglie è ancora una volta laboratorio di malapolitica, dimostrando di avere una marcia in più rispetto alla già di per se mortificante politica nazionale. Infatti mentre in Parlamento il disegno di legge sulle Unioni Civili è ancora arenato in fase di discussione – si legge nella nota –, da noi il matrimonio dell’anno Francesco Spina – Partito Democratico è in fase di celebrazione, davanti agli occhi attenti di tutti i mass-media nazionali.

E continua: “A presiedere la cerimonia nientemeno che il Segretario Regionale PD e Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che già nell’Aprile scorso, con spregiudicato opportunismo elettorale, ha inserito lo stesso Spina nel suo team per le elezioni regionali ed al quale oggi, invece, spetta l’ingrato compito di sentenziare sulla legittimità di tale unione (chissà cosa potrà mai decidere…)”.

La proposta di matrimonio che il trasformista Sindaco-Presidente della Provincia di Destra-363 sfumature di SpinaCentro-Sinistra Francesco Spina ha fatto al PD – sottolineano dal Circolo – è stata inoltrata online, davanti ad un pc, senza che neanche avesse il coraggio di presentarsi presso la sezione cittadina, come qualsiasi altro cittadino. Niente anelli di mezzo, nessun solitario a suggellare il momento romantico, soltanto una truppa di oltre 360 tessere (alcune con addirittura lo stesso numero di cellulare) pronte a trasformarsi in truppe cammellate al prossimo congresso. Vicesindaco, assessori, consiglieri, dirigenti e dipendenti comunali, dipendenti della Camassa: ci sono proprio tutti nell’elenco dei nominativi in attesa di approvazione da parte della segreteria provinciale e regionale”.

“Noi del Circolo Peppino Impastato di Bisceglie, siamo sempre stati in netta opposizione a Francesco Spina, un personaggio che, con i suoi continui cambi di casacca, ha dimostrato di infischiarsene della città e di tenere soltanto alla propria carriera elettorale. Ne abbiamo da sempre combattuto la politica del trasformismo, degli apparentamenti, delle consulenze esterne e della cattiva gestione dei debiti comunali. Abbiamo da sempre cercato di contrastarne il metodo spregiudicato e autoritario e abbiamo denunciato ogni situazione poco chiara, ogni sua scelta a svantaggio della collettività. Siamo stufi nel veder prevalere la logica del ‘tutto cambia affinché nulla cambi’ e pertanto – affermano i responsabili del Circolo – chiediamo ai tesserati dell’ultima ora di avere un primo slancio di dignità, e con buon senso e un briciolo di amore per una città ormai resa barzelletta nazionale, di disobbedire per una volta al capo, rinunciando a questo conveniente ma immorale tesseramento.

In conclusione: Ci sentiamo inoltre vicini alla Segretaria del PD locale e tutti i dirigenti che si sono opposti a questa mera prostituzione elettorale. Ci auguriamo che, in cambio di meri interessi elettorali, non venga svenduto tutto il lavoro che sino ad oggi è stato fatto dalle forze democratiche del paese, ma soprattutto che non vengano presi in giro migliaia di cittadini biscegliesi che nei valori di questo centrosinistra hanno riposto fiducia”.