Ormai la pazienza di tutti noi è davvero al limite. Dopo l’aumento dei passi carrabili del 110%, l’aumento del 300% delle tariffe mense (triplicata la tariffa), l’aumento dei biglietti delle circolari del 25%, la svolta si avvia alla conclusione del suo mandato con una stangata di ulteriori debiti fuori bilancio”. Con queste parole parte la nota del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

“La Corte dei Conti e i revisori del Comune non sanno più che pesci prendere e presto arriveranno provvedimenti: se questi continuano così qualche altro mese piegano la città per sempre. Litigano per gestire la nettezza urbana e la conseguente ‘proliferazione’ dei costi – prosegue – ha fatto aumentare in molti casi del 40% TARI, che si applica anche sulle case sfitte e non tiene conto spesso degli acconti già versati (qualcuno che paga in più non guasta, per pagare i debiti causati dalla loro mala gestione)”.

“Nel prossimo consiglio comunale chiederemo di sospendere le cartelle impazzite – conclude Spina – fino a quando non saranno certe le somme da pagare e trasmetteremo le carte alla Procura presso la Corte dei Conti perché i cittadini di Bisceglie pretendono solo il loro diritto di vedere applicata la legge italiana: chi sbaglia paga, perché a pagare non deve essere sempre pantalone”.