“Come farà a Bisceglie il partito più importante della coalizione Emiliano, ovvero il Pd, a reggere il peso della condivisione sia pure silenziosa di un’operazione urbanistica fatta in distonia completa dalle politiche regionali di rispetto ambientale senza neanche una vas?”. È questo l’affondo del consigliere di opposizione Francesco Spina, che torna sul tema della lottizzazione della maglia 165 per accusare l’amministrazione Angarano di “appiattimento su politiche urbanistiche degli anni ’70” e per chiedere una reazione in merito del Partito Democratico sia a livello cittadino che regionale.

Il Pd di Bisceglie rischia di diventare il vulnus e la vera palla al piede della coalizione Emiliano in piena campagna elettorale”, prosegue Spina. “Bisceglie non è una città qualunque, Bisceglie è la città dell’unico ministro pugliese del Pd. Per questo il silenzio della sezione di Bisceglie rischia di diventare un caso non solo regionale. Aspettiamo da mesi che il Pd di Bisceglie dica qualcosa su questa amministrazione e sulle sue scellerate politiche urbanistiche: conoscendo la linea maggioritaria del partito, dica qualcosa, se non proprio di sinistra, ma dica qualcosa che rassereni cittadini e sostenitori”.