“Il Consiglio di Stato ha riconosciuto in via definitiva le ragioni dei proprietari dei terreni della zona 165, che potranno realizzare i 300 appartamenti fronte mare nella zona di Levante”. Lo afferma in una nota Francesco Spina consigliere comunale di opposizione.
“L’incapacità di esprimere una linea politica – prosegue – i ritardi nel portare in consiglio il PUG nuovo, l’insipienza amministrativa di non essere riusciti a trovare un’intesa con i proprietari, sono gli ingredienti della ricetta di un vero e proprio disastro ambientale, che condanna per sempre i nostri sogni di una Bisceglie turistica, con un parco costiero e sviluppo edilizio coerente con il nostro ambiente e il nostro mare”.
“Il Consiglio di Stato – secondo quanto afferma Spina – ha accertato che la convenzione urbanistica sottoscritta dall’amministrazione comunale (con il consiglio comunale già convocato) il giorno prima dell’adozione del nuovo PUG renda intoccabili i diritti dei proprietari dei suoli di costruire fronte mare. Un errore o un regalo?”.