“In questo momento in cui è caldo e attuale al tavolo dei Sindaci del territorio il tema della chiusura del ciclo dei rifiuti, qualche esponente politico a Bisceglie, forse, sogna operazioni multimilionarie attraverso la realizzazione di un inceneritore, da tempo proposto e progettato su alcuni terreni prospicienti l’area marina protetta di Bisceglie”. Comincia così la presa di posizione del sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che attacca la locale sezione di Forza Italia accusandone gli esponenti di volere l’inceneritore.

“È evidente che la coraggiosa scelta della mia amministrazione di puntare sull’ambiente e sulla raccolta differenziata porta a porta in tutta la città non sia andata a genio ai politici e ai partiti, primo tra tutti Forza Italia, che in queste ore stanno animando con violenza il dibattito politico”, continua Spina. “È altrettanto evidente il maldestro tentativo di delegittimare politicamente il sottoscritto non tanto quale Sindaco di Bisceglie, ma come Presidente della Provincia. Infatti, mentre un Sindaco nulla può sulle autorizzazioni necessarie per la nascita di questi impianti, il Presidente della Provincia ha, secondo la stessa legge Del Rio, specifiche competenze in materia ambientale”.

“Tutto questo è evidente”, attacca il sindaco, “giacché non si comprenderebbe diversamente il violento attacco politico degli esponenti politici di Forza Italia (coordinatore cittadino, Sergio Ferrante, capogruppo in consiglio comunale, Domenico Storelli, segretario organizzativo, Sergio Silvestris) e degli opinionisti di ‘area’, in un momento che non contempla tensioni elettorali per i prossimi tre anni. Il mio ruolo di Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, evidentemente, intralcia e ostacola progetti di costoro che non sembra abbiano natura politica e i cui motivi appaiono ai biscegliesi oscuri. Quella firma tanto auspicata, purtroppo per loro, non arriverà mai, perché la salute dei cittadini e la tutela del nostro territorio vengono prima di tutti gli interessi personali e di parte”.

“Invito tutti a fare una riflessione sul motivo per cui, quando il consiglio comunale di Bisceglie si oppose fermamente all’inceneritore, il consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Storelli, uscì dall’aula”, rincara la dose il primo cittadino. “Riflessione che può essere aiutata dal fatto che i terreni contigui l’area su cui si è progettato di costruire l’inceneritore sono di proprietà di parenti affini di alcuni responsabili locali di Forza Italia. La scelta della raccolta porta a porta su tutto il territorio è chiaramente incompatibile dal punto di vista culturale, tecnico-organizzativo e amministrativo con la scelta di chiudere il ciclo di rifiuti del territorio con un nuovo inceneritore. Tanto più quando questo inceneritore viene previsto e progettato su terreni a qualche centinaio di metri dal mare e da zone di rispetto ambientale”.

“Invito il coordinatore cittadino di Forza Italia, Sergio Ferrante, il consigliere comunale di Forza Italia, Domenico Storelli, e il segretario organizzativo, Sergio Silvestris, a chiarire la posizione del partito su questa questione così delicata per l’ambiente e la salute dei cittadini, dimostrando che il mancato voto dell’aula consiliare e gli attacchi politici al sottoscritto sono completamente scollegati dalla questione inceneritore e dall’emergenza rifiuti che in queste ore sta animando il dibattito dei Sindaci del territorio alla ricerca di soluzioni radicali”, conclude Spina. “Sappiano che comunque Bisceglie procede nella chiara direzione del rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini”.