“Hanno dichiarato di avere milioni di euro in cassa. Che aspettano a spenderli per aiutare i biscegliesi a sostenere il rincari delle bollette e delle tariffe secondo un piano strategico di solidarietà?”. Con queste parole esordisce il consigliere comunale Francesco Spina in merito alla questione rincari nel Paese e che inevitabilmente ha toccato Bisceglie con la chiusura di un bar (leggi qui).

“Le imprese chiudono e le famiglie non hanno i soldi per pagare i libri e i quaderni per i figli che vanno a scuola – continua – e questi pensano a prendere in giro tutti con finte e costose primarie senza data, che hanno solo lo scopo di sgambettare Angarano, con una finzione, per non dirgli in faccia che lui e la ‘svolta’ sono stati un fallimento: con Silvestris e assessori vari compresi”.

“Intanto, i biscegliesi soffrono e loro, con le pance piene per il quasi raddoppio degli stipendi di assessori e sindaco, passano dalla ‘svolta’ promessa al ‘sogno’ di un mondo migliore. Cambiano le parole ma non i metodi: tutti i biscegliesi trattati come degli…ingenui. Tra quello che dorme e a quell’altro che sogna, facendo finta di non avere vice-sindaco e 4 assessori in giunta, chi lavora per il Comune e per la città? Presto questi signori – conclude Spina – che perdono tempo in trucchi e tattiche per prendere in giro i cittadini, non troveranno i bonifici di migliaia di euro di stipendio pagati dai cittadini a fine mese, ma un secchio d’acqua fredda che li risveglierà”.