Non ci sta Rocco Prete, vicecoordinatore regionale di Noi con Salvini e segretario cittadino del partito del segretario nazionale della Lega Nord. Dopo la comunicazione di Rossano Sasso, segretario pugliese di Noi con Salvini, che aveva comunicato alla stampa la revoca di tutti gli incarichi politici a Rocco Prete (leggi qui), il geometra biscegliese ha scritto a Salvini, mettendolo al corrente della situazione e disconoscendo Rossano Sasso.

“Sono venuto a conoscenza tramite la stampa locale (metodo di divulgazione che mette il movimento che mi onoro di rappresentare in una situazione imbarazzante, più di quanto non lo sia già) inerente un presunto allontanamento del sottoscritto dal movimento, basato su personali motivazioni fantasiose e sterili”, ha scritto Prete nella missiva, comunicando la sua posizione e quella “di molti militanti e rappresentanti locali”, che prendono le distanze “dall’operato del Sig. Rossano Sasso in qualità di coordinatore regionale di Noi con Salvini”.

“Le motivazioni di tale nostra decisione, a voi già nota da tempo, è maturata a seguito dei risultati della scorsa tornata elettorale, nonché purtroppo da reiterati comportamenti del Sig. Sasso tesi ad avvelenare il clima di collaborazione e cooperazione tra i membri del movimento, disincentivando qualunque iniziativa territoriale e allontanando di sua spontanea volontà chiunque metta in discussione, legittimamente, il suo operato e la sua condotta”, si legge nella lettera. “In attesa di riscontro alla presente, continueremo a svolgere il nostro lavoro sui territori, confrontandoci, così come avviene da qualche mese, solo con i referenti nazionali. Data la situazione attuale, riteniamo, infatti, che il nostro unico interlocutore sia il Presidente Matteo Salvini, per il quale continueremo a lavorare rappresentando sul nostro territorio la sua linea politica nazionale. Questo è ciò che noi reputiamo primariamente importante rispetto a qualunque schermaglia interna riguardante incarichi di varia natura”.