“Si parla di cittadinanza attiva ma quello che scrivono o i problemi che sollevano i cittadini sono quasi sempre ignorati. Le priorità dei nostri amministratori per questa città, sembrano altre. Spero sempre più cittadini, non solo per questo problema ma per i tantissimi da affrontare, si indignino sempre di più e facciano da cassa di risonanza a chi, volendo solo una città più bella e curata, segnala quanto non va assolutamente bene e su cui l’amministrazione dovrebbe intervenire”. A parlare è la consigliera comunale di opposizione Giorgia Preziosa.

“Dopo numerose segnalazioni e richieste di intervento per sistemare l’area verde del dog park – continua – qualcosa si è mosso. Fatevi un giro per vedere, però, con quali risultati. Si può intervenire per sistemare un’area verde che era stata sopraffatta dalla vegetazione spontanea e ridurre le piante ad esemplari ‘mono foglia’, ‘storpiare’ delle siepi in quel modo, iniziare qua e là il lavoro, non completare il lavoro in una zona e iniziare in un’altra? Si può farlo (male) e lasciare tutto così, fingere di non vedere che le finiture non sono state eseguite? C’è qualcuno che coordina i lavori e ha a cuore la corretta esecuzione degli stessi?”.

“È l’attività di manutenzione ordinaria che viene meno. Il verde pubblico, i parchi e tutto ciò che riguarda la cosa pubblica è in uno stato di degrado assoluto. Oltre al degrado si manifesta anche quella situazione di pericolo per i cittadini. Consiglierei, vivamente a questa amministrazione, di crearsi una mappa di lavori per rendere strade e strutture pubbliche più sicure. In via Ugo La Malfa le buche presenti sono delle vere e proprie voragini che danneggiano mezzi di locomozione e sono causa di danni alle persone – sottolinea la consigliera – così come esistono voragini in via Veneto, incrocio con via Aldo Moro e per tutte le strade principali e periferiche. Così, poi come precedentemente segnalato, Il bastione San Martino è in condizioni di degrado assoluto”.

“Richiedo una risposta scritta – conclude Giorgia Preziosa – nonché una interrogazione in sede consigliare all’assessore alle manutenzioni per chiarire definitivamente quale sia la attività dell’ufficio competente in merito a ciò che è ordinario”.