“Attività politica e attività amministrativa non vanno proprio di pari passo in città. Siamo ancora in rodaggio dopo 6 anni e non si è ancora concretizzato che questa città va amministrata in maniera diversa. Questa amministrazione non riesce proprio a concretizzare un’attività politico-amministrativa decente”. Lo dichiara la consigliera comunale di opposizione Giorgia Preziosa.
“Avevano assicurato che non ci sarebbero stati aumenti sulle tasse – prosegue – e invece la Tari è aumentata senza, naturalmente, che a questo aumento corrisponda un servizio adeguato e non è sempre colpa dei cittadini, ci vorrebbe forse una presenza sul territorio da parte di chi dovrebbe sovrintendere. Si blatera tanto sulla attività di questa amministrazione di incentivare il commercio locale e non è proprio così. Molti esercizi commerciali rischiano di chiudere i battenti perché la città non offre proprio i presupposti di sviluppo è sostenibilità. Pensiamo alla piazza del pesce – ricorda – sita nel cuore cittadino ormai chiusa da parecchio tempo con le attività che la circondano che periscono giorno per giorno. Che si fa per loro? Nulla. I commercianti si lamentano ma il ramo competente alle attività commerciali non prende proprio in considerazione ciò”.
“L’aspetto organizzativo scolastico è ancora in balia delle onde – prosegue l’esponente de #nelmodogiusto – durante la pausa estiva non si è provveduto a sistemare in maniera adeguata le strutture scolastiche e addirittura cominceranno, ora, i lavori di adeguamento di un plesso di scuola materna e ciò comporterà conseguenze organizzative anche per le famiglie non indifferenti. Questi non si chiamano disagi? E la scuola media Monterisi chiusa da troppo tempo? Abbiamo un teatro chiuso ormai da tempo senza modalità e tempi di consegna. Dulcis in fundo anche il palazzetto è in restauro e non si è provveduto a trovare un’alternativa per i ragazzi che usufruiscono della struttura per attività sportiva”.
“Sono sempre più convinta che questo lassismo sia voluto e sia conseguenza di un disinteresse perché quando si ha voglia di amministrare c’è una actio e una consapevolezza diversa. Mi rammarica tutto ciò perché io ho a cuore la nostra città e vedere la condizione in cui versa mi sconforta ma non mi demotiva. Un amministratore insieme alla sua squadra dovrebbe almeno prendere coscienza di tutte queste situazioni e agire tempestivamente ma nulla di fatto. Le mie rimostranze sono quelle di tanti cittadini che vivono il disagio e il malessere di una città amministrata male su tutti i fronti. Per non parlare – conclude Preziosa – delle richieste di chiarimenti espletate con richieste di interrogazioni non ancora espletate”.