“Sento, senza ombra di dubbio, di ringraziare, i funzionari della ripartizione comunale dell’Ufficio Tecnico, prontamente intervenuti presso il plesso di Via Fani per eseguire un sopralluogo e disporre interventi immediati ed urgenti, a seguito del cedimento, forse dovuto alle copiose piogge di questi giorni, di un attraversamento pedonale interno che viene utilizzato in questo periodo per l’accesso degli alunni e del personale scolastico nelle aule, per evitare affollamenti e assembramenti all’ingresso principale”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Amendolagine.

“Mentre una collaboratrice scolastica effettuava operazioni di pulizia nel punto, è franato il pavimento e la stessa si è ritrovata, in un batter d’occhio, in un’intercapedine sotterranea profonda circa tre metri. Pronti sono stati gli interventi dei colleghi che l’hanno soccorsa e hanno constatato che, a parte il terribile spavento, la stessa non ha riportato, per un caso puramente fortuito, danni fisici. Non oso immaginare se in quel punto ci fossero stati i bambini all’ingresso o all’uscita cosa sarebbe potuto succedere”, si legge nel comunicato stampa. 

Infine un appello al sindaco: “Forse è il caso di smettere di fare propaganda con annunci e proclami di opere pubbliche, alcune sicuramente utili, già annunciate da tempo ma che mostrano nel complesso una scarsa visione strategica della città . È forse il tempo di dedicarsi seriamente ad un lavoro di mappatura del nostro territorio, dei rischi che insistono sulle diverse zone della città, rilevarne le criticità e mettere in campo un programma di interventi prioritari. “Non credo sia più il caso di attendere che il terreno frani sotto i piedi, augurandoci sempre che avvenga senza conseguenze nefaste. Si intervenga con urgenza per mettere in sicurezza la nostra città. Si utilizzino tutti gli strumenti finanziari e tecnologici a disposizione, compresi i finanziamenti del PNRR, per sondare la stabilità delle fondamenta degli edifici pubblici. Lei che è ufficiale di governo e autorità di protezione civile dovrebbe saperlo bene: con la vita dei cittadini non si può scherzare”.