“Mi dispiace vedere un’amministrazione comunale come quella della nostra città, completamente allo sbando, che rifiuta ogni forma di collaborazione e maltratta i cittadini anche in questo momento delicato; ma soprattutto mi dispiace vederla non comprendere che la rabbia sociale crescente viene fomentata proprio dall’indolenza amministrativa dilagante”. A dichiararlo con un comunicato stampa è il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che denuncia: “Bisceglie, dai dati comunicati a singhiozzo sulla stampa, è la seconda città in Puglia per numero di positività rispetto agli abitanti. Nessuno ha strumentalizzato questo dato dando la colpa all’amministrazione comunale, ma certamente i cittadini aspettano almeno che le somme di loro titolarità, che il Comune doveva girare loro da più di un anno, vengano finalmente pagate”. L’ex primo cittadino fa esplicito riferimento al bonus libri 2019, al saldo fitti casa 2018, alla green card per le annualità 2017 e 2018, alle risorse covid dello Stato concesse al Comune e “dopo sei mesi ancora in cassa”.
“Possono i cittadini almeno ricevere quello che è un loro diritto e non una concessione?”, chiede retoricamente Spina. “Venute meno tutte le promesse di abbassare la tari e di sostenere esercenti e famiglie, Angarano e co restituiscano le cospicue somme già liquidate e che invece trattengono indebitamente, pur appartenendo ai cittadini già individuati dai formali provvedimenti comunali. Intanto, è bene dirlo: ha previsto Angarano il contributo fitto casa del Comune di Bisceglie per la premialità fitti casa di quest’anno? Attendiamo risposte e non offese solo perché difendiamo la comunità e pubblichiamo la verità degli atti comunali con cui, anche in questi momenti drammatici, chi governa sembra pensare ai propri interessi e non a quelli dei cittadini”.