“La Svolta ha deciso e a giorni sarà adottata la proroga n. 20 dell’era Angarano dell’appalto del servizio di Igiene Urbana. Il 2022 inizia al Comune di Bisceglie con un altro grave atto di illegittimità amministrativo, che comporterà inevitabilmente ulteriori aumenti della Tari e un’altra stangata per i biscegliesi nel nuovo anno, dopo quella delle cartelle pazze con gli aumenti del 2021”. Lo afferma il consigliere d’opposizione Francesco Spina, che torna nuovamente all’attacco dell’amministrazione comunale.

“Il 31 gennaio scade la proroga n. 19 adottata da Angarano & Co. con determina del 30 settembre 2021, con la solita motivazione che ci sarebbe voluto un po’ di tempo per l’espletamento di una procedura di gara, Tuttavia, anche il tempo lunghissimo di questa proroga è decorso inutilmente, nonostante che il lavoro del consulente, incaricato e pagato per redigere il progetto e capitolato di gara, sia terminato da tempo. Perché, quindi, la relazione e il capitolato predisposti dal consulente giacciono ancora in qualche cassetto comunale e non vengono sottoposti, all’approvazione del consiglio comunale? Si vogliono evidentemente apportare strane modifiche al lavoro tecnico del consulente o, comunque, si intende di fatto ritardare l’espletamento della gara per far continuare il servizio all’attuale gestore?”.

“Queste sono le domande che tutti si pongono, ma il rigoroso divieto di effettuare proroghe, che determinano, peraltro, il lievitare costante della Tari, a Bisceglie non preoccupa più di tanto la Svolta dell’illegalità. Dopo il periodo delle denunce e dei violenti attacchi fintamente legalitari del trio delle meraviglie, formato dal segretario Rigante, dal vice-segretario Naglieri e dal capo gruppo Angarano, del PD degli anni di opposizione all’amministrazione Spina, la Svolta ha gettato definitivamente la sua maschera ipocrita, dimostrando la sua vera anima amministrativa: scempio delle regole sugli appalti pubblici e disprezzo delle risorse dei cittadini, con debiti fuori bilancio mai visti nella storia amministrativa italiana e le tasse e tariffe comunali ormai fuori controllo con aumenti vertiginosi”. Così si conclude il durissimo comunicato del consigliere d’opposizione.