Riportare a Bisceglie il più importante reperto archeologico rinvenuto nella storia della nostra città: il femore di Neanderthal, scoperto all’interno delle Grotte di Santa Croce nel 1955 durante gli scavi effettuati dall’archeologo Francesco Saverio Majellaro. È l’impegno assunto da Sergio Silvestris, candidato sindaco alle primarie di coalizione del prossimo 12 marzo.

“Questo reperto di inestimabile valore per la nostra città è oggi abbandonato in uno scantinato del Museo delle Civiltà all’Eur di Roma. Chiederemo, e otterremo, che il femore dell’uomo di Neanderthal torni a Bisceglie. Sarà il reperto più importante del nostro museo archeologico e potrà essere finalmente osservato e studiato dalle migliaia di visitatori delle Grotte di Santa Croce“, annuncia Silvestris.

Ma non finisce qua: insieme con gli Scout, che da anni svolgono un encomiabile lavoro, trasformeremo il grande parco naturale che circonda le Grotte in un parco didattico della preistoria, con le sagome a grandezza naturale degli animali preistorici e con le scene di vita, di caccia e con la ricostruzione fedele di un villaggio dei tempi dell’uomo di Neanderthal. Sarà il primo, grande, archeodromo, del Sud Italia”.

“Daremo così lustro e rilevanza internazionale a questo meraviglioso patrimonio di storia e di natura che sono le Grotte di Santa Croce. E, nel frattempo, sosterremo la prosecuzione degli scavi in fondo alla Grotte: scavi speleologici che ci diranno fin dove arriva la cavità carsica che oggi è ostruita da tonnellate di terra”, conclude Silvestris.