Il consiglio comunale di giovedì 27 novembre, incentrato per lo più sulla materia economico-finanziaria e sull’approvazione di una lunga lista di debiti fuori bilancio, ha lasciato più di uno strascico.
Ad accendere la miccia è stato un post su Facebook del vicesindaco Vittorio Fata (Ncd), che tre minuti dopo la mezzanotte di giovedì ha pubblicato due foto ritraenti i banchi vuoti dell’opposizione, commentando: “Quel che resta dell’opposizione a Bisceglie” (foto a destra). Ed in effetti quando è stata scattata la foto, a seduta ancora in corso, tutti i consiglieri di opposizione avevano lasciato il consiglio comunale. Va detto però che, in quel momento, si era già passati ad approvare velocemente una lunga serie di riconoscimenti di spese e debiti fuori bilancio (dal punto 11 al 60, l’ultimo) e che la discussione, a tratti accesa, era già avvenuta precedentemente, fino al punto 10 all’ordine del giorno.
Dura la replica, affidata sempre a Facebook, del consigliere comunale di minoranza Angelantonio Angarano (Partito Democratico), che sul suo profilo ha postato: “Il vice sindaco di questa città, anziché esprimersi in consiglio comunale su almeno uno dei punti all’ordine del giorno, non si è nemmeno presentato. Dopo quasi sei ore di confronto esclusivamente tra il sindaco e l’opposizione, è arrivato in consiglio con l’aria soddisfatta di non si sa bene cosa. A quel punto, dopo aver discusso su tutto ed essendo rimasti solo alcuni punti riguardanti debiti “in fotocopia”, ed essendo quasi mezzanotte, ho chiesto scusa e mi sono allontanato x esigenze familiari. Ed ecco la genialità politica del vicesindaco, fotografare i banchi vuoti di un consiglio ormai al termine per “offendere” l’opposizione che ha affrontato per ore i problemi reali della città. Mi chiedo se nel quarto d’ora in cui ha partecipato al consiglio avrà fatto un “intervento” oltre la foto?”
Nei banchi dell’opposizione erano presenti dall’inizio del consiglio comunale, oltre ad Angelantonio Angarano, i consiglieri Gianni Casella (Dc), Luigi Di Tullio (ex Pdci dichiaratosi indipendente in apertura di seduta) e Domenico Storelli (Il Torrione). In corso d’opera è arrivata poi Carmen Russo (ex Dc poi passata in Ncd ma non in maggioranza), in prossimità della discussione sul punto 9, proposto proprio da lei, incentrato sull’adesione al progetto di costituzione di una fondazione tra comuni per la realizzazione dell’ospedale territoriale del nord barese ed approvazione dello schema del relativo statuto. Anche Antonio Rossi (Dc) è arrivato molto dopo l’inizio della seduta. Assente Tonia Spina (PdL – Fi).
Non si è fatta anttendere la controreplica del vicesindaco Vittorio Fata: “caro Angelantonio, registro che te la sei presa per un paio di foto innocenti che rendono noto lo ‘stato dei luoghi’ (oggetto anche di riprese tv) ma alcune precisazioni le devo almeno a te che reputo valido interlocutore e, come nel mio stile, non replico a chi offende nascondendosi dietro falsi profili fb. Innanzi tutto non sei unico componente dell’opposizione e quindi la tua assenza giustificata avrebbe ridotto il numero e… gli altri? Quando sono stato consigliere di opposizione ero tra i primi ad entrare in aula e quasi sempre l’ultimo ad uscirne (nel rispetto di chi mi ha votato). Soprattutto su un argomento come quello della costruzione di un nuovo ospedale a Bisceglie posso garantirti che non sarei uscito dall’aula per poi rientrarvi dopo la votazione (come hai ritenuto di fare). Ti ricordo che il Consiglio comunale è composto dal Sindaco e da un numero variabile di consiglieri, in funzione del numero di abitanti del Comune. Gli assessori, come ben sai partecipano, se chiamati, solo per gli argomenti riguardanti le proprie deleghe (non vi erano argomenti del mio settore) e comunque in sostituzione del Sindaco. Gli assessori non hanno diritto di voto. Non ti sfugge ancora (se sei onesto intellettualmente) che il sottoscritto è sempre presente durante i consigli comunali salvo il caso in cui, come nell’ultimo, ero in altra sede impegnato come vice sindaco. Non mi reputo nè un genio nè uno stratega della politica (come vuoi lasciar intendere), mi piace agire con trasparenza e schiettezza. Con la stima e l’affetto di sempre”.
Motivazioni che non hanno convinto Angarano: “Credo che abbia voluto fare il furbetto con quelle ‘innocenti’ foto con tanto di commento, che hanno di fatto generato in tanti amici la sensazione che non ci sia stato dibattito quando, nella realtà dei fatti, ci siamo confrontati per quasi sei ore su questioni serie. Per il punto sull’ospedale, che evidentemente ti hanno solo riferito visto che non c’eri, non ho votato perché non ho assistito al dibattito per motivi personali (non mi sono allontano al momento del voto, anzi il contrario). Ma al rientro ho subito chiesto alla consigliera che ha proposto il punto di mandarmi via mail la documentazione xche’ voglio prepararmi e magari intervenire pubblicamente“.
Più che “foto innocenti”, Gianni Casella giudica il post di Vittorio Fata “strumentale”. Il consigliere della Dc però più che entrare nella polemica, il giorno dopo il consiglio, è tornato sul bilancio, non risparmiando bordate all’amministrazione comunale e al sindaco Francesco Spina. “In consiglio comunale 6 ore di discussione per discutere di assestamento di bilancio, in buona sostanza un’ultima maxi variazione di bilancio che va a raffrontare quanto si è preventivato rispetto a quanto impegnato e contestualmente speso. Sei ore di discussione che avremmo voluto utilizzare per parlare di priorità di sviluppo, di lavoro e di investimenti strutturali, delle problematiche sociali e culturali, della sicurezza del paese e soprattutto di un indirizzo ben preciso di ciò che questo paese intende essere”, sottolinea Casella sul suo profilo. “Nulla di tutto questo, la manovra ha rilevato tecnicamente delle maggiori spese a fronte di maggiori entrate e l’avanzo di amministrazione rilevato per oltre 240mila euro è servito non per la gestione ordinaria o per i servizi da dare ai cittadini, ma per coprire gli ulteriori debiti fuori bilancio. Ebbene si, pura e ordinaria amministrazione e solo per l’anno 2014 oltre 3milioni e 200mila euro di debiti fuori bilancio di cui quasi un milione pagati, il resto spostati nei bilanci futuri. Eppure il sindaco ha dichiarato che tutto va bene, che il bilancio è a posto e che Bisceglie è una città invidiata ecc. ecc. ecc.(vorrei tanto fosse così). Mi auguro che il prossimo bilancio”, conclude l’esponente della Dc, “possa discutere di quanto scritto in premessa e che finalmente ci sia un risveglio delle menti e che possa esserci una discussione democratica e costruttiva con le forze di maggioranza ad oggi assenti e silenziose. Per il bene della città e del suo futuro questo è il mio invito, tutto il resto è noia”.