Non sono passate 24 ore dalla conferenza stampa di presentazione di “Bisceglie sull’onda”, programma dell’estate biscegliese 2019 (leggi qui), che subito il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina la definisce, “Una programmazione estiva fallimentare: risorse sprecate, strane contribuzioni e nessun evento di richiamo. I grandi eventi”, continua Spina, “caratterizzanti le scorse estati sono ormai lontani. Bisceglie negli anni scorsi ha fatto della sua programmazione turistica estiva il fiore all’occhiello della sua amministrazione: grandi nomi come Rocco Papaleo, il Festival del cinema con Michele Placido, Raoul Bova, Renzo Arbore, Tognazzi, Alessandro Preziosi, Ambra Angiolini, Valeria Solarino; e poi ancora Giancarlo Giannini, Battiti Live, diventato un appuntamento costante, il Festival internazionale del Jazz. Ma ancora gli Stadio, Mario Biondi, Enzo Avitabile, Teresa De Sio, tutte le massime espressioni artistiche sono state a Bisceglie negli anni passati (Jovanotti, Tiziano Ferro, Riccardo Cocciante, B.B. King ecc.) sono ormai un malinconico e sbiadito ricordo”.

L’ex primo cittadino evidenzia quello che a suo dire definisce, “Il grido di allarme degli operatori turistici, per la preoccupazione di un ulteriore crollo delle presenze turistiche. Non solo tardivo ma anche inconsistente il cartellone dell’estate biscegliese. La carenza di grandi eventi e la scarsità artistico-culturale sono davvero preoccupanti. L’amministrazione pensi a qualcosa che possa dare un po’ di ossigeno agli operatori turistici. La città rischia il tracollo”.