“Increscioso e gravissimo quello che capita in questa città. Capita che vengano bandite gare per la costruzione di loculi e dare degna sepoltura ai defunti, ma si sbagli dapprima l’Individuazione della ditta appaltatrice, priva dei requisiti per la partecipazione alla gara (ANAC) e poi la procedura per l’affidamento del servizio di valutazione del progetto definitivo ed esecutivo”. Lo scrivono in un comunicato stampa gli esponenti del Movimento 5 Stelle cittadino.

“Come nel gioco dell’oca, dopo aver perso inutilmente sei mesi, si riparte da zero. Se da un punto di vista burocratico il fatto implica forse una carenza, una disattenzione, a voler ben pensare, della macchina amministrativa, di fatto a subirne le conseguenze è l’intera collettività. Dopo l’ANAC, questa volta è addirittura l’Ordine degli Ingegneri ad intervenire, e ci ritroviamo così a ripartire dal “punto zero” con gravissimi ritardi che, specie in caso di recrudescenza del virus maledetto, metterebbe  in totale crisi la necessaria tumulazione dei defunti.

“Vorrei mettere in evidenza, ancora, come la zona interessata all’edificazione sia la definita “Isola IV”. L’isola IV, al momento, non è vuota. Sono di fatto presenti salme interrate la cui esumazione ha una cadenza decennale. Nel caso in cui il progetto fosse validato, come si intende procedere nei confronti di tali salme? Come si può essere così superficiali nel trattare un argomento che tocca le vive coscienze di chi resta nella tribolazione vedendo i propri affetti bistrattati per una incerta sepoltura?”, conclude la nota.