“Spiace aver appreso delle dimissioni dalla Consulta per l’Ambiente di due componenti (leggi qui) e di averne letto le motivazioni che richiedono un’opportuna replica”. Lo dichiara Gianni Naglieri, Assessore all’Ambiente della Città di Bisceglie. “Innanzitutto, esiste un nesso di causalità con la recente Sentenza del TAR Puglia n. 01229/2022 pubblicata il 22/09/2022 promossa dall’Associazione Ripalta Area Protetta contro il Comune di Bisceglie, dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione ad agire?”, si chiede l’Assessore Naglieri.

“I Dirigenti o i Delegati degli Uffici coinvolti dalla Consulta hanno incontrato i rappresentanti ogni qual volta sia stato possibile, al netto di sopraggiunte cause di forza maggiore o di problemi di salute”, continua l’Assessore all’Ambiente. “Le tematiche poste e le espressioni utilizzate sono pretestuose ed offensive e pongono in rilievo il solo punto di vista del rappresentante dell’associazione ambientalista che, come scrivono i giudici amministrativi, ‘è escluso che possa giovarsi della legittimazione ex lege di una Federazione Nazionale alla quale non risulta federata o aggregata… [omissis]… Il Collegio ritiene che la ricorrente non abbia assolto l’onere di dimostrare la rappresentatività della collettività locale di riferimento e il conseguente stabile collegamento con il territorio’”.

“Ciò evidenziato”, continua l’Assessore Naglieri, “l’Amministrazione Comunale e l’area Dirigenziale continueranno a garantire alla Consulta ogni genere di collaborazione possibile, restituendo al mittente le ingiustificate quanto pretestuose accuse, buone solo ad una possibile propaganda, da parte di chi nel 2015 si proponeva come assessore all’ambiente nella città di Trani e che con l’ausilio di una malcelata area di chiara matrice di opposizione politica cittadina, si dimostra abile esclusivamente nella costruzione dell’acredine a prescindere, vestendo mentite spoglie imbonitrici”.