“Un segnale immediato per rispondere alla crisi economica e per dimostrare vicinanza alle centinaia di famiglie pugliesi che, a causa delle difficoltà lavorative e della diminuzione del proprio reddito, rischiano di perdere la casa”. Così Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo “Popolari con Emiliano”, commenta lo stanziamento da parte della Regione Puglia di ulteriori 5 milioni di euro per la concessione dei contributi sui canoni di locazione, che vanno così ad aggiungersi ai 23 milioni già a disposizione dei Comuni. Le risorse sono poste a beneficio delle famiglie e dei cittadini che versano in condizioni di disagio e che, pertanto, presentano i requisiti previsti dalle disposizioni nazionali e regionali.

Anche i Comuni della provincia Bat saranno interessati dall’intervento della Giunta Regionale, con la seguente ripartizione: 206.391 euro per Bisceglie, 58.333 euro per Andria, 263.375 euro per Barletta, 526.339 euro per Trani, 12.553 euro per Canosa di Puglia, 7.506 euro per Margherita di Savoia, 516 euro per Minervino Murge, 2.413 per Spinazzola, 6.888 euro per San Ferdinando e 7.918 euro per Trinitapoli. I requisiti per accedere ai contributi si articolano in due fasce: fascia a) reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all’importo di euro 13.192,92, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%; fascia b) reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore all’importo di euro 15.250,00, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 24%.

“Come affermato dall’assessore Maraschio, siamo tutti consapevoli che qualsiasi intervento non potrà mai eliminare completamente le problematicità economiche connesse all’attuale situazione di crisi, ma è nostro compito intervenire in maniera decisa e tempestiva in aiuto di tutti quei cittadini che versano in condizioni di difficoltà e che si sono ritrovati improvvisamente privi di importanti, e spesso uniche, fonti di reddito. Si spera che le persone precedentemente rimaste senza contributo possano adesso attingere ai nuovi fondi assegnati dalla Regione e tamponare così un problema che rischierebbe di aggravarsi”. Così conclude il consigliere regionale La Notte.