“Sono sei i consigli comunali in cui la maggioranza, dal 2018, ha fatto venir meno il numero legale. Forse, al Sindaco Angarano sfuggono alcuni dettagli: l’opposizione fa l’opposizione. Perché dovrebbe votare a favore di provvedimenti o debiti fuori bilancio la cui natura del percorso non è condivisa? Collaborazione è condivisione, non solo partecipazione”. Marco Di Leo, esponente del movimento politico Bisceglie D’Amare, si aggiunge alle critiche lanciate dal consigliere d’opposizione Francesco Spina riguardanti il consiglio comunale dello scorso 27 settembre, rinviato per l’assenza di tre consiglieri della maggioranza. Oggetto del consiglio comunale, che si terrà oggi in seconda chiamata alle ore 16, è ancora una volta il riconoscimento di numerosi debiti fuori bilancio.

“Vorrei inoltre evidenziare un errore commesso, la cui responsabilità non so se ricada sulla maggioranza, sul vicepresidente del consiglio comunale in quel momento presente o su altri organi della macchina amministrativa”, prosegue Di Leo. “Se non fosse stato fatto l’appello, il Presidente avrebbe potuto sentire il parere dell’Ufficio Capigruppo e, conseguentemente, posticipare l’appello di un’altra ora, dando la possibilità agli assenti di rientrare. Questo dettaglio smonta completamente la teoria del Sindaco, secondo cui le opposizioni sarebbero anche responsabili delle beghe interne alla maggioranza e della convocazione andata quasi deserta. Quella stessa opposizione che, bloccando l’iter per l’approvazione di un bilancio irregolare, ha salvato la città da problemi ben più gravi. Sulla motivazione ufficiale delle assenze in maggioranza, malattia, non possiamo obiettare, benché la cronaca politica locale sia piena di dettagli che lasciano pensare l’esatto contrario”.