“Un ventriloquo dell’amministrazione di Angarano & Co., per non smentire la ormai diffusa fama di dire bugie ad ogni piè sospinto, ha smentito una verità indiscutibile: l’aumento Tari del 2019”, parte subito all’attacco il consigliere di opposizione Francesco Spina nella sua controreplica al vicesindaco Angelo Consiglio sul tema aumento della Tari 2019. L’ex sindaco ha mostrato una copia del bilancio impugnato al Tar proprio da lui: “la foto (qui di fianco) riproduce la parte del bilancio impugnata con il mio ricorso al tribunale amministrativo con cui Angarano prevede il pagamento di euro 623.634,53 di debiti extra contratto in materia di rifiuti e il correlato aumento della Tari nel 2019 per la stessa somma di euro 623.634,53. La Tari aumenta quindi”.

“E cominciano gli attacchi personali contro chi si pone dalla parte dei cittadini”, ha proseguito il consigliere di opposizione che ha poi anche aggiunto, “ricordo ad Angarano, ventriloqui ecc. che non è da oggi che il sottoscritto sceglie di stare dalla parte dei cittadini mettendoci la faccia. Invece di attaccare le persone che denunciano la mancanza di rispetto di regole e norme poste a difesa della comunità”, ammonisce ancora Spina, “pensino a governare e a risolvere i problemi della gente. Con un milione e mezzo di euro di stipendi che si sono autoliquidati, sono lautamente compensati per tutti i loro anni di amministrazione! E soprattutto”, conclude il consigliere Spina, “restituiscano ai cittadini i soldi delle Green Card che sono maturati sinora!”.