Più che un tradizionale comizio, quello che si è svolto sabato 12 settembre in piazza Margherita è stata una chiacchierata con il dott. Francesco La Notte candidato al Consiglio Regionale nella lista “Popolari con Emiliano” che ha presentato alla città di Bisceglie, e non solo, il proprio progetto elettorale.

«È amara la constatazione che la maggior parte dei biscegliesi ritiene che sia meglio votare un candidato “forestiero”, così com’è stato nell’ultima tornata elettorale delle Regionali. – ha iniziato l’avvocato Antonio Belsito, responsabile politico della coalizione “Patti Chiari” che sostiene la candidatura del dott. La Notte – Dobbiamo tornare ad essere sostenitori del nostro territorio, dobbiamo dare un segnale forte. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di sostenere la candidatura del dott. La Notte, che non è un politico di lungo corso, ma è una persona competente in un ambito importante come i finanziamenti alle imprese».

«Io come politico dovevo essere fuori dalla competizione elettorale, ma ho voluto conoscere Francesco La Notte e sono rimasto colpito da lui, per questo ho scelto di sostenerlo. Sto facendo una campagna elettorale come se fossi io il candidato, ma voi biscegliesi dovete dargli una mano prima di chiunque altro» ha detto Antonio Brizzi, già vicesindaco di Minervino Murge.

«Non voglio utilizzare i termini classici della politica: voglio incontrare la gente e spiegare le motivazioni della mia candidatura. Non è una novità che i giovani formati nel nostro territorio, formati qui, cerchino fortuna altrove perché il nostro territorio non è in grado di fornire assicurazioni sul loro futuro. – ha ribadito ancora una volta il candidato biscegliese, che ha fatto della lotta alla disoccupazione uno dei suoi cavalli di battaglia – Nessuno ha la bacchetta magica per contrastare la disoccupazione, ma uno dei modi che io conosco è sfruttare le risorse europee, cosa che io ho potuto fare negli anni nelle amministrazioni locali con cui ho collaborato nella mia carriera».

Lo sviluppo del territorio, attraverso la valorizzazione delle sue peculiarità è uno degli impegni che il dott. La Notte ha assunto nei confronti dei cittadini:«Quali sono le risorse che abbiamo nel nostro territorio? Il mare, l’agricoltura di qualità e i beni culturali. L’implementazione di questi tre pilastri può consentire alla Puglia di fare il salto di qualità che merita. Dobbiamo cominciare ad investire in strutture e infrastrutture, perché alla Puglia non manca niente».

La pesca e l’agricoltura sono due ambiti fondamentali nel nostro territorio, e vanno sostenuti in modo diverso da come è stato fatto negli ultimi anni: «Studiando il nostro territorio ho scoperto che a Bisceglie risiedevano qualche anno fa i principali imprenditori ittici della Puglia. Ciò che è mancato è il collegamento tra gli operatori e coloro i quali facevano le leggi a Bruxelles. Cercheremo di portare all’attenzione della Regione Puglia la necessità di creare un osservatorio sulla pesca che interrompa lo iato tra gli imprenditori ittici e chi fa le leggi. Lo stesso vale per l’agricoltura: è necessario un osservatorio per il monitoraggio dei prezzi dei prodotti agricoli perché non è possibile continuare a farsi una guerra tra poveri. Quando sono stati stabiliti i confini delle zone economico sociali (ZES), zone a fiscalità di vantaggio, Bisceglie non aveva rappresentanti nel Consiglio Regionale, e i risultati si sono visti. A Bisceglie, dopo un ministro e un parlamentare, manca un consigliere regionale per completare la filiera».

«La città di Bisceglie non ha avuto una rappresentanza in consiglio regionale negli ultimi dieci anni: torniamo ad essere campanilisti, orgogliosi del nostro territorio. Bisceglie non ha bisogno di votare persone di fuori paese, dobbiamo avere un consigliere regionale che sia biscegliese e che curi gli interessi di Bisceglie. Non dobbiamo continuare a delegare ad altri il bene della nostra città. Io mi batterò nell’ultima settimana per far capire ai biscegliesi che non possiamo perdere l’ultimo treno per rilanciare il nostro territorio. Basta col qualunquismo amministrativo ed economico» ha concluso il candidato della lista Popolari con Emiliano.