Riportare gli antichi telai nel centro storico di Bisceglie e finanziare borse di studio per giovani diplomati dell’istituto d’arte affinché possano imparare, nelle migliori scuole di tessitura, ad utilizzare quei meravigliosi strumenti. È questa una delle idee lanciate da Sergio Silvestris nel corso dell’incontro pubblico in cui ci si è confrontati con i cittadini sul futuro del centro storico.

«Riaprire le botteghe della tessitura nei locali di proprietà comunale, al piano terra di Palazzo Tupputi, affidandole ai giovani biscegliesi che nel frattempo avremo formato. E così, passeggiando per il borgo antico, si potrà tornare ad assistere alla realizzazione di tele e ad acquistare questi preziosi manufatti artigianali, come già avviene in tante vicine città turistiche come ad esempio Alberobello», spiega Sergio Silvestris.  

«Anche nel centro storico di Bisceglie, come testimoniano alcuni censimenti degli anni Sessanta che abbiamo recuperato, c’erano tantissimi telai attivi che realizzavano preziosi corredi che poi finivano in tutto il mondo. Alcuni di questi telai sono ancora conservati nella Casa Divina Provvidenza. Noi li ricostruiremo prendendo a modello quelli che tutt’oggi esistono nella Cdp e li metteremo a disposizione di una nuova generazione di artigiani pronta ad utilizzarli e a far rivivere questa antica arte e questa attività commerciale un tempo così fiorente».