Anche uno dei tre commissari regionali del tesseramento Pd, il barlettano Ruggiero Mennea, è voluto intervenire sul caso Spina: “Il tesseramento al Pd del circolo di Bisceglie non giustifica una così accecante ribalta nazionale, che sta solo danneggiando l’immagine del partito che tanti militanti ed eletti rappresentano correttamente e diligentemente ogni giorno nei vari ambiti. Rimestare in vicende tribali che nulla hanno a che fare con la vita del partito democratico, credo meritino un teatrino locale se non rionale”.
Mennea si è soffermato anche sull’ultimo episodio legato alla notizia della denuncia per tentata estorsione sporta da Don Fabio Daddato nei confronti del Sindaco Spina: “La storia del parroco locale che avrebbe denunciato il sindaco Spina per tentata estorsione solo per avere tutelato dei lavoratori appena licenziati, rischia di trasformare una vicenda di libera partecipazione democratica alla vita politica in una commedia che non appassiona neppure gli amanti del cinema ruspante di Peppone e don Camillo”. Mennea ha concluso lanciando un avvertimento a tutto il Pd: “Si lasci fuori dai nostri circoli tutto ciò che nulla ha a che fare con un normale momento congressuale, così come ne sono stati vissuti tanti in passato. Altrimenti, se si continua a rimestare sempre di più, si rischia di schiantarsi contro il muro del paradosso. E, come disse qualcuno, il paradosso è la scorciatoia della verità”.