“I dati ufficiali sul Turismo diffusi da Puglia Promozione fanno chiarezza sulle strumentalizzazioni politiche che parlano di crollo dei dati e di netta flessione a Bisceglie. I numeri dell’Agenzia regionale del turismo testimoniano un aumento delle presenze nel 2018, sia di italiani che di stranieri, nella nostra Città (81.775 rispetto alle 80.919 del 2017, alle 73.668 del 2016 e alle 68.134 del 2015)”, scrive così il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, a proposito di alcune critiche mosse da consiglieri di minoranza circa l’appeal turistico della città.

“Precisato ciò, e sottolineato che, essendoci insediati a luglio del 2018”, evidenzia Angarano, “quei dati non possono chiaramente essere ascrivibili ad atti di indirizzo della nostra Amministrazione, è evidente che per una crescita turistica sia necessaria una programmazione di ampio respiro che non può dare risultati immediati“.

E continua: “In questo senso abbiamo cominciato a lavorare, con una diversa viabilità nella zona portuale per renderla più vivibile e accogliente; la riqualificazione delle piste ciclabili che conoscerà importanti novità nei prossimi giorni; un rinnovato dialogo con gli imprenditori, le associazioni di categoria e con il Conbitur, che ha organizzato convegni di spessore sul turismo e sul marketing territoriale. Bisceglie è stata inserita dalla Regione Puglia tra i percorsi delle vie Francigene e nell’elenco regionale dei Comuni a economia prevalentemente turistica e delle Città d’arte. Procedono i lavori per il consolidamento della falesia sulla litoranea di Ponente, crollata da oltre 20 anni. Sempre sulla costa”, continua il primo cittadino, “sarà importantissimo completare l’iter burocratico per le spiagge libere attrezzate con servizi, che daranno nuova linfa al turismo balneare e non solo. Il cartellone estivo ha portato per la prima volta a Bisceglie eventi come la cena in bianco e il concerto all’alba, che potranno essere fortemente caratterizzanti anche nei prossimi anni. Sono tanti tasselli di un unico mosaico che si auspica dia importanti risultati a medio-lungo termine”.

“Non si può non rilevare, inoltre, quanto sia inopportuna, parlando di turismo, la gara con le Città limitrofe in salsa campanilistica”, aggiunge l’assessore alle politiche turistiche del Comune di Bisceglie Tonia Spina, “I progressi, soprattutto in ambito turistico ma anche in economia, sono possibili facendo rete. L’area federiciana e ofantina ha un patrimonio storico, artistico, paesaggistico culturale e archeologico di immenso valore. Solo promuovendo questo territorio possiamo vincere la vera sfida: non solo attrarre turisti ma fare in modo che trascorrano più tempo nelle nostre zone. Bisceglie non ragiona più seguendo una logica chiusa, che ha già fatto troppi danni negli anni scorsi, in tutti i settori. Nella Bat, su sollecitazione del Partenariato Economico e Sociale, si è ripreso a parlare di Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) per incentivare lo sviluppo usufruendo di risorse europee e nazionali. Le altre province pugliesi, grazie a questo strumento”, conclude l’assessore, “hanno già ricevuto finanziamenti di centinaia di milioni di euro. Un ulteriore segnale di come si debba agire insieme e non isolati per creare nuove opportunità”.