“L’area portuale non può vivere solo tre mesi all’anno. A differenza di città vicine dove locali sul porto sono frequentati in tutti i mesi dell’anno. In questi giorni stiamo constatando la chiusura di alcune delle attività apertesi sul water front realizzato dall’amministrazione Spina di cui ero assessore alle attività produttive”. A scrivere è, per l’appunto, Gianni Abascià, già assessore alle attività produttive durante l’amministrazione a guida Francesco Spina.
“L’intelligente chiusura al traffico del porto, cominciata nel luglio 2017, nel tempo ha incentivato l’apertura di nuovi ristoranti, pub, bar e altre attività. Il processo in atto, purtroppo, si è’ congelato è bloccato a quell’estate. La nostra amministrazione aveva in animo, con progetto e idee ben chiare, di realizzare un parcheggio Multipiano misto con box commerciali su più livelli a Salnitro che consentisse non soltanto un incentivo a recarsi nella zona portuale, ma anche che diventasse una misura chiara per decongestionare il traffico urbano”, scrive Abascià.
“Grazie all’iniziativa di un privato la nostra città oggi gode di un servizio di bike sharing ma nulla è stato incentivato da questa Amministrazione per promuovere un sistema di mobilità sostenibile d’intesa con le associazioni di categoria da sempre disponibili ad ogni tipo di collaborazione ed attente alle esigenze delle attività. Ora bisogna riprendere la rotta già tracciata in quegli anni e clamorosamente invertita dall’attuale amministrazione per il bene e la rinascita di Bisceglie”, conclude l’esponente de I Popolari con Emiliano.