Anche quest’anno Sistema Garibaldi propone un percorso per ragazzi e famiglie, con spettacoli scelti tra la migliore produzione nazionale, programmando mensilmente un appuntamento domenicale  La stagione teatrale prenderà avvio con Biancaneve, una proposta integrata nel prologo (Maestri e Margherite) e dedicata ai quarant’anni del Teatro Crest, domenica 19 novembre, alle 18,00. “Un titolo notissimo”, fa notare il direttore Carlo Bruni, “a cui la compagnia tarantina aggiunge “la vera storia”, per sottolineare l’originale interpretazione proposta dal regista , in questo caso anche autore, Michelangelo Campanale. E a quest’uomo di teatro il cartellone dedica un focus mettendone in luce, attraverso tre spettacoli, non soltanto le qualità poetiche e tecniche che ne fanno uno dei più quotati rappresentanti dell’area, ma anche il coraggio e la capacità di rinnovamento che la sua produzione esprime. Occasione per invitare il pubblico adulto a provarsi nell’incontro con il teatro ragazzi e le sue opere eccellenti, capaci di emozionare e toccare profondamente anche chi bambino non lo è più”.

Dopo le festività natalizie si proseguirà il 6 gennaio con Daria Paoletta, attrice burattinaia, con Tzigo e il fiore azzurro. “E se Tzigo, lo zingaro”, sottolinea Carlo Bruni, “è un pupazzo in gommapiuma scolpito da Raffaele Scarimboli, il suo viaggio iniziatico sarà più che umano, alla ricerca della fortuna e della felicità”. Il 16 febbraio alle ore 21,00, invece, il secondo appuntamento con il teatro di Campanale, “a sottolineare la destinazione aperta di queste opere. Cinema Paradiso, opera corale, mette in scena un bambino (vero e sorprendente), per raccontare l’influenza che nella sua vita potrà avere il cinema e la fantastica voce dei personaggi che, da quel mondo, sapranno guidarlo”, asserisce Carlo Bruni. A una rilettura della fiaba russa di Afanasiev è dedicato l’appuntamento di domenica 18 febbraio, con Kuziba Teatro e la sua Vassilissa e la Babaracca. “Produzione cresciuta, per così dire, nella pancia del Garibaldi, il cui valore è segnalato dalla fittissima tournée che la porterà a girare, come una trottola, su e giù per lo stivale”, spiega il direttore di Sistema Garibaldi.

L’appuntamento nel mese di marzo è previsto il 18 con Cenerentola across the universe, “un vero e proprio decalogo sul faticoso mestiere di madre e un’opera travolgente, animata da un gruppo di attori che fa de La luna nel Letto, una compagnia super vitale che ci vantiamo di annoverare come partner stabile del Garibaldi”, spiega Carlo Bruni. Già ospite di un Tempo dei Piccoli, torna la compagnia romana Unterwasser, il 15 aprile, “rappresentante eccelsa”, evidenzia il direttore di Sistema Garibaldi, “di quanto il teatro di figura possa toccare vette poetiche altissime. Out racconta il viaggio d’iniziazione e formazione di un bambino che viene educato al mondo. Il protagonista vive in un universo rassicurante, fatto di bianchi e di grigi, ha un pettogabbia, dove tiene rinchiuso il suo cuore – uccellino per paura che possa ferirsi o smarrirsi. Un giorno, però, quel cuore decide di fuggire e lui dovrà uscire per cercarlo. Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, hanno realizzato uno spettacolo visuale bellissimo, la cui estetica trae ispirazione da artisti come Mondrian, Calder, Rotkho, Folon, Steinberg, Escher. Utilizza la musica, i suoni e le onomatopee come amplificatori del sentimento e del significato. Il linguaggio poetico delle diverse tecniche utilizzate, trasporta il pubblico in una dimensione onirica che, superando ogni limite di età, richiede semplicemente la disponibilità del cuore”. A conclusione della stagione teatrale ci sarà l’immancabile appuntamento nell’ultimo fine settimana di maggio con il Tempo dei Piccoli.

Il botteghino sarà aperto da fine ottobre (6 euro per tutti), ma le informazioni sono subito disponibili al 3711189956 e sul sito sistemagaribaldi@gmail.com