Inchiostro di Puglia, nato come blog, (inchiostrodipuglia.it) non è il tipico “prodotto libro” dei nostri tempi, non è destinato alla grande distribuzione. Nel 2015 è diventato anche un cluster di 400 eventi intitolato “La Notte di #InchiostroDiPuglia”. E ormai conta centinaia di fortini letterari in tutta Italia anche per l’edizione 2016 che, in coincidenza con la domenica, ci regala la possibilità di dedicare la giornata intera alla lettura. Anche la nostra città, rappresentata dall’associazione culturale Made in Blu, referente di zona del progetto, con la preziosa collaborazione del circolo Arci Open Source e dell’associazione Zona Effe, organizza una serie di eventi per lettori da 0 a 99 anni tutta dedicata all’aria per domenica 24 aprile.

In apertura una colazione fuori porta per leggere insieme alcuni brani dal libro Inchiostro di Puglia (disponibile in cartaceo presso Makeart, in via Cardinale Dell’Olio 18 o sul blog succitato); infatti il primo appuntamento si terrà alle ore 10:30 al Casale di Pacciano per respirare ‘aria di Puglia’.

Dalle ore 17 in poi ci si sposta al  Castello  normanno – svevo per MammaChiLegge, una lettura ad alta voce per adulti e bambini, dove ognuno porta con sé un libro, una coperta per sedersi ed una merendina in totale condivisione.

Dalle ore 19 invece è prevista la particolare incursione dell’evento GirodiDanza, organizzato da Sistema Garibaldi e Teatro Pubblico Pugliese con “I’m so confused”, le danze aeree di Eleina D, inserita nel percorso a tappe nei dintorni del Teatro Garibaldi.

Chiusura poetica alle ore 20 con la presentazione del libro “Il mostro di rabbia e d’amore” edito da Lettere Animate, è scritto da Vincent Cernia, poeta e operaio dell’ Ilva di Taranto che scrive: “Il Mostro è una silloge di poesie e aforismi, nata dopo l’ennesima morte in fabbrica di un collega e la morte per tumore della moglie giovanissima di un caro collega e amico, nasce e cresce affinché il caso Taranto, i suoi morti, i suoi malati, gli operai che sono al fianco della città vengano ascoltati, conosciuti, capiti. Il mostro è un grido di rabbia ma è anche speranza, è follia ma anche lucida ostinata voglia di cambiamento e giustizia. la poesia può e deve essere strumento di lotta ‘pulita’”. L’autore dialogherà con Mariablu Scaringella.