La seconda edizione del Festival Macboat, organizzato da Bisceglie Approdi, chiude con un nuovo sold out. Anche l’appuntamento di venerdì 4 settembre che ha visto protagonista il “New Chorus”, diretto dal Maestro, soprano e flautista Marzia Pedone, dal titolo “Sulle note di un sogno – Musica sotto le stelle”, nonostante la temperature già autunnale e un non gentilissimo vento, ha registrato il tutto esaurito a testimonianza della qualità degli eventi in calendario.

La serata si è avvalsa della collaborazione delle Accademie di Belle Arti di Bari e Foggia e del patrocinio del Comune di Bisceglie.

Vasto il repertorio di colonne sonore proposto dal coro, composto da quaranta elementi ormai amalgamatisi artisticamente dal 2017: il nutrito pubblico ha potuto ascoltare le sonorità e la maestria di Maestra, musicisti e voci che hanno riecheggiato brani come “My heart will go on”, “The lions sleep tonight”, “Moon river”, “Life is beautiful that way”, ma anche omaggi al compianto Maestro Morricone come “Nuovo Cinema Paradiso”, “C’era una volta in America”, “C’era una volta il West”. Ad accompagnare l’ensemble il Maestro pianista Emanuele Petruzzella. Conduzione affidata a Maria Lorusso.

A inizio serata saluti dell’assessore alle politiche turistiche Rosalia Sette, che ha seguito le varie fasi organizzative e tecniche del Festival, e dell’amministratore delegato uscente di Bisceglie Approdi, Antonello Soldani, che ha raccontato i vari appuntamenti della rassegna artistica e ringraziato quanti si sono adoperati professionalmente per la realizzazione.

Ancora una volta il Maestro Marzia Pedone ha compiuto una missione artistico-musicale degna di nota e di menzione presentando un ensemble di voci tecnicamente preparate, sonoramente sinuose e senza sbavature e soprattutto appassionate. Riesce dalla costituzione del News Chorus ed è riuscita anche nella serata conclusiva del Festival MacBoat a presentare al pubblico qualità e popolarità, vale a dire a far giungere anche al cuore, prima ancora che all’orecchio, dei meno esperti di arte musicale, non solo brani e sinuosità musicali ricercate e di qualità, ma soprattutto un messaggio di convivialità, condivisione, accessibilità dell’arte.