Un tripudio di luci, sonorità, fratellanza quello che si è respirato dall’inizio al termine della prima serata della rassegna culturale dal respiro internazionale “Dialogo di Pace tra i Popoli”.

Organizzata dall’Associazione “Mons. Pompeo Sarnelli”, diretta da Floriana Savino e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, la serie di iniziative artistiche e culturali è stata inaugurata dal saluto alle autorità internazionali presenti al Teatro Mediterraneo domenica 17 agosto del sindaco Francesco Spina.

La serata, condotta da Tommaso Amato e Annamaria Natalicchio, è cominciata dopo un doveroso e sentito minuto di raccolgimento per la tragica scomparsa dei nostri due concittadini Pietro Cosmai e Tommaso Di Pierro.

“Senza cultura – ha tenuto a sottolineare il primo cittadino – non c’è dialogo, non c’è pace, non c’è sviluppo. Siamo lieti di accogliervi in una città che ormai da quindici anni ha in sé questa forte vocazione all’interculturalismo, alla cooperazione e al dialogo tra popoli. Ringrazio il presidente del consiglio comunale Franco Napoletano il quale ha saputo creare un ponte istituzionale, sia durante il suo mandato da sindaco sia durante questa Amministrazione, tra Paesi distanti geograficamente ma vicini nella volontà di pace”.

Esibizione introduttiva molto apprezzata dal pubblico che ha letteralmente riempito il Teatro Mediterraneo quella del giovane cantautore molfettese Luca Mele, vincitore del “Roxy Bar Summer Edition 2014” lo scorso 23 luglio.

Non è un’iperbole affermare che è il protagonista della serata, il musicista napoletano Enzo Avitabile, ha trascinato, coinvolto, esaltato gli animi e i corpi dei presenti. Già a metà serata la voglia di staccarsi dai posti a sedere per dare libero sfogo, anima e corpo per l’appunto, alla volontà di seguire le sonorità afro-partenopee del cantautore campano era alle stelle, finché gli ultimi tre brani sono stati ascoltati e ballati da tutti a ridosso dell’artista che ha richiesto dinamismo e libertà ai convenuti che non si sono fatti ripetere l’invito.

Tra i brani eseguiti “Nuje e ll’acqua”, “A nnomme ‘e Dio”, “Chest’è l’Africa”, “Nun è giusto”, “Mane e mane” e “Soul express”.

Nella fotogallery che segue ecco momenti della serata “Black Tarantella” che ha ufficialmente riportato in città magie, melodie, suoni e colori che non si vedevano dai tempi delle performance di Beppe Barra, Miriam Makeba, Avion Travel.

Questa sera alle ore 20:00 s’aprirà la seconda delle cinque serate del “Dialogo di Pace” in via Giulio Frisari, Via Trento e presso il Bastione sant’Angelo con un percorso poetico che vedrà avvicendarsi diversi autori: Khaled Gamash Al Zahrani, Majed Salem Al Thobaiti (Arabia Saudita), Massoud Al-Hamdani (Oman), Jeryes Samawi (Giordania), Dragan Mraovic (Serbia), Zaccaria Gallo, Natale Buonarota, Nicola Accettura, Maurizio Evangelista, Vincenzo Mastropirro (Italia).

Successivamente, alle ore 22:00 – Teatro Mediterraneo – andrà in scena un lavoro teatrale dell’Ausoul Group of Artistic Production “Abu Salameh”, Padre della Pace, con la regia di Salem Al Mansoori, a cura del Ministero di Cultura, Arte e Patrimonio del Qatare alle 23:00 spettacolo di Alhban Sharjah Folkart group a cura del Ministero della Cultura degli Emirati Arabi, unico gruppo folklorico governativo degli Emirati Arabi, nato 10 anni fa per volere di H.E. Sheikh Dr Sultan Bin Muhammad Al Qasimi, Governatore dell’Emirato di Sharjah.