Ilaria Salis, attivista e parlamentare europea, propone e ripercorre la sua vicenda personale iniziata con un arresto a Budapest l’11 febbraio 2023, nel corso di una manifestazione antifascista contro il Giorno dell’Onore. Il suo fermo si trasforma in una detenzione durata 15 mesi in condizioni disumane nelle carceri ungheresi.
Tutto questo viene raccontato in “Vipera”, edito da Feltrinelli, dalla stessa autrice insieme a Ivan Bonnin, Dottore di Ricerca in Scienze Politiche, appassionato di cultura, letteratura e storia e assistente parlamentare europeo.
Il libro è stato presentato mercoledì 14 maggio nelle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie che hanno registrato il sold out per l’occasione.
Salis racconta l’esperienza di isolamento, le privazioni fisiche ed emotive e la forza necessaria per resistere in un simile contesto. Ogni capitolo tocca e approfondisce temi delicati quali il significato dell’antifascismo oggi, la brutalità della repressione, il sistema carcerario come strumento di controllo. E infine il riscatto: la candidatura di Ilaria Salis alle europee del 2024 e la sua elezione.
Riprese e montaggio a cura di Angelo Ruggieri.