Commemorare i defunti con un momento di teatro. Ecco dunque sabato 2 novembre, in doppia replica alle ore 18 e alle 19.30, andare in scena presso la Chiesa di Santa Margherita, un viaggio nell’aldilà ispirato all’Inferno di Dante, rappresentato dal Teatro del Viaggio in collaborazione con Roma Intangibile, Associazione 21, che ne cura l’organizzazione, ed il patrocinio del Comune di Bisceglie.
Dopo il sold-out registrato a settembre, tornano Gianluigi Belsito e i suoi allievi-attori, protagonisti di un percorso che attraversa i canti più noti e i versi più belli della prima cantica della Divina Commedia. “È un lavoro in continuo divenire, il nostro.” dice il regista, che sperimenta all’interno dei suoi nuovi laboratori teatrali il concetto aziendalistico del Learning by Doing, facendo in modo che gli allievi maggiormente preparati possano ‘imparare facendo’ in contesti professionali andando oltre il cosiddetto saggio di fine corso.
L’Inferno di Dante è stato replicato, un mese fa, nella sontuosa sala del trono del Castello di Gioia del Colle, per le Giornate Europee del Patrimonio, riscuotendo un grande consenso. “E adesso torniamo a casa” continua Belsito. “Mi piace muovermi tra grandi location e situazioni ben più intime, dove a volte gli attori sono in numero superiore agli stessi spettatori, come ad esempio lo spettacolo fatto in estate all’interno della Casa Circondariale di Bari. In luoghi più raccolti, l’afflato di un autore riesce a passare senza rumori”. Il suo Inferno di Dante si snoda tra declamazioni e parafrasi, accompagnate da movimenti corporei a sottolineare le pene dei dannati.