Nuovo successo per Luigi Carlo Rocco, autore biscegliese, che con la sua silloge poetica “Il soffione e la farfalla” (Florenzano Edizioni, Bari) continua a ottenere riconoscimenti.

Pubblicata nell’ottobre 2024, l’opera ha già incassato numerosi premi. Tra i più recenti, il Primo Premio nella sezione libro edito alla XXI edizione del Premio Nazionale di Letteratura e Teatro “Città di Valenzano”, promosso dall’A.P.S. Compagnia del Mulino.

Altro importante risultato è il Premio della Giuria Critica al concorso internazionale “Un Libro Amico per l’Inverno” – XIV Edizione 2025. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 maggio presso il Museo del Presente a Rende (Cosenza), su iniziativa dell’Associazione Culturale Gueci.

Il mese di maggio ha riservato ulteriori sorprese per Rocco. Il 25 maggio, infatti, la sua opera ha conquistato il Secondo Premio alla XXI edizione del concorso nazionale di poesia “Il Sentiero dell’Anima” a San Marco in Lamis (FG), nella sezione poesia edita. Un riconoscimento prestigioso ottenuto grazie al patrocinio congiunto del Centro Culturale Il Sentiero dell’Anima, Le Edizioni del Rosone, i Comuni di San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis, nonché della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e altre importanti realtà culturali pugliesi.

Nello stesso giorno, arriva anche il Terzo Premio alla XXVIII edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Bitetto”, per la sezione silloge poetica edita. Un concorso organizzato dall’Associazione Culturale “Amici del Teatro”, in collaborazione con il Comune di Bitetto e il Centro Mondiale della Poesia “G. Leopardi” di Recanati.

In parallelo, Luigi Carlo Rocco ha ottenuto anche un importante riconoscimento per una sua poesia inedita: “Riconoscimenti”, vincitrice ex aequo con Fabiola Murri al contest “Le vie del vento” per la sezione poesia, promosso da Oubliette Magazine.

Un periodo prolifico per lo scrittore biscegliese, che conferma la solidità della sua produzione poetica e la capacità di parlare al cuore dei lettori e delle giurie con la delicatezza e la profondità del suo stile.