Il festival Anima Mea fa tappa a Bisceglie, alle Vecchie Segherie Mastrototaro, oggi 15 ottobre, con «Postales de mi tierra» (Cartoline della mia terra), progetto di musica tradizionale argentina dell’Ensemble Voz Latina formato dal soprano Maria Luciana Elizondo, dal tenore-percussionista Leonardo Moreno, dal chitarrista Eduardo Egüez, dal basso Piermarco Viñas e dal contraltista-direttore Maximiliano Baños.
Realizzata con i contributi del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dei Comuni di Bari, Palo del Colle e Sannicandro di Bari e con il patrocinio di Rai Puglia, l’edizione 2025 di Anima Mea prevede 20 concerti sino all’11 dicembre, per complessive 10 produzioni che vedranno coinvolti 46 artisti provenienti da 12 regioni d’Europa e d’America.
Nei mesi di ottobre e novembre ci saranno anche altri appuntamenti che coinvolgeranno la città di Bisceglie. Il 25 ottobre dalla Catalogna arriverà la Compagnia Astrolabi che, nel segno della musica antica, proporrà musiche di cinquecento anni fa dal fascino modernissimo. Alla femminista ante-litteram Cristine de Pizan, scrittrice francese di origini italiane vissuta a cavallo tra Quattordicesimo e Quindicesimo secolo, è dedicato il programma dell’Ensemble ‘400 di Genova, nella nostra città il 31 ottobre.
Infine, con la formazione di casa Ensemble Orfeo Futuro e la voce recitante di Nunzia Antonino, il 18 novembre a Bisceglie il festival Anima Mea proporrà un excursus tra Seicento e i nostri giorni, rappresentati dal compositore in residence Gianvincenzo Cresta, partendo dalle voci di due intellettuali italiani, Pasolini e Calvino, dei quali si sente oggi fortissima la mancanza.






