Questa sera, 7 agosto a partire dalle ore 20.00, presso il Giardino Botanico Veneziani, avrà luogo il terzo appuntamento del Festival di Serie B, progetto musicale nato dalla collaborazione tra Muvt (Movimento Unito nella Valorizzazione del Territorio), associazione di promozione sociale biscegliese, e Indieclub, associazione culturale tranese: gli obiettivi del festival sono valorizzare gli artisti locali emergenti, consentendo loro di esprimere talento e passione in un luogo biscegliese di spicco, come il Giardino Botanico, ma anche creare una fitta rete sociale tra le varie realtà associative. 

Stavolta, protagonista della serata, il cui ingresso è libero, sarà la band Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco, quintetto veneto che vanta un’attività musicale versatile, proponendo pezzi pop, indie e rock, dai testi analitici, in cui gli autori provano a ritrarre la nostra società. Più di 100 concerti alle spalle e soli due anni di attività, il gruppo ha calcato palchi importanti, quali Home Festival 2019 (VE), Sherwood Festival (PD), Gammazita (CT) e Cotriero (LE); inoltre, proprio pochi giorni fa, la band ha anche avuto l’onore di aprire il concerto di Max Gazzè al “Suoni di Marca festival 2021”, a Treviso. 

Inoltre, durante l’evento saranno presenti i soci di Amnesty Bisceglie, i quali avranno la possibilità di presentare la loro realtà associativa, i valori in cui credono e gli obiettivi che perseguono. Nel corso della serata sarà presente un banchetto di raccolta firme per rendere l’Eutanasia legale. Sarà inoltre possibile donare per l’acquisto di un sea bin, un dispositivo all’avanguardia da installare nel porto biscegliese, progettato per depurare il mare dai rifiuti e dalle microplastiche. 

Un ringraziamento speciale va agli sponsor Stile Vogue 1968, Tortuga steak bistrot, Ruggieri&Ruggieri, Manigi s.r.l., Il pendio b&b, Mastrosapore, Povia s.r.l. e Casale San Nicola.  

Ulteriori informazioni a riguardo sono disponibili sul profilo Instagram @muvtofficial e sulle pagine Facebook “Muvt” e “Giardino Botanico Veneziani”.