La musica è indiscussa protagonista del Concerto d’Inverno, tenutosi al Teatro Politeama Italia nelle sere del 19 e 20 febbraio, organizzato dalla Fondazione musicale Biagio Abbate e dalla Provincia BAT e patrocinato dall’Amministrazione Comunale. Più di sessanta i componenti della grande orchestra guidati dal Maestro Marco Codamo, uno dei direttori di banda da giro più apprezzati d’Italia che ha condiviso il palco con l’ALTER CHORUS diretto da Antonio Allegretta.

La serata, aperta con fuori programma, vale a dire l’esecuzione dell’Inno alla Pace Ficlu Unesco, è stata presentata da Donato De Cillis e ha visto come prima esecuzione l’ouverture dell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, seguita dal preludio del I Atto dell’opera “Khovanchtchina”, scritta da M. Mussorgsky, e a un’altra ouverture, il “Banditenstreiche” di Franza von Suppè. È con la “Tosca” di Giacomo Puccini che viene presentato al pubblico il Tenore Pantaleo Metta, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, che con la sua voce possente incanta il teatro. La prima parte della serata si conclude con l’”O Signore dal tetto natìo” tratto dall’opera di Giuseppe Verdi “I Lombardi alla Prima Crociata” cantato dall’Alter Chorus.

Sul palco, Tommaso Di Terlizzi, presidente della Fondazione musicale Biagio Abbate, e Tommaso Fontana, presidente della sezione Gran Concerto Bandistico città di Bisceglie. Intervenuto anche Francesco Spina in qualità di Presidente della Provincia BAT, il quale ha comunicato al pubblico con fiera soddisfazione che la “Biagio Abbate” è stata istituzionalizzata quale orchestra lirico sinfonista del territorio provinciale.

Il concerto continua con un altro fuori programma: l’esecuzione dell’opera “Danzón N°2” del compositore messicano Arturo Marquez. Dopo il ritorno del tenore Pantaleo Metta, che emoziona con il “Recitar!… Vesti la giubba” noto ai più come “Ridi pagliaccio” di Leoncavallo, Donato De Cillis presenta il Soprano Francesca Ruospo, diplomatasi con lode in canto lirico al conservatorio N. Piccinni di Bari e anche lei vincitrice di molti premi nazionali e internazionali, che con la sua eleganza interpreta stupendamente “Ritornar Vincitor” e “La Vergine degli Angeli”di Giuseppe Verdi. La conclusione del programma musicale spetta al tenore Metta che, accompagnato dall’orchestra del Maestro Marco Codamo, regala agli spettatori il “Nessun Dorma” della Turandot pucciniana.

Un piccolo siparietto finale che ricorda Jerry Lewis e la sua immaginaria macchina da scrivere ha divertito il pubblico al termine della riuscitissima serata musicale.