In soli quattro giorni l’annuncio de Il Borgo delle Meraviglie, l’iniziativa promossa e sostenuta da Gal – Ponte LamaAssociazione “Borgo Antico” e Confcommercio Bisceglie, ha generato un grande interesse da parte delle realtà commerciali, culturali e sociali del territorio. Interesse che si è concretizzato in un alto numero di richieste per accedere ai locali del Borgo Antico che saranno messi a disposizione gratuita di tutti coloro che vorranno sperimentare idee imprenditoriali, creative ed innovative e cercano uno spazio per metterle in pratica. Ma Il Borgo delle Meraviglie non potrebbe esistere senza il contributo di chi, anche a distanza di decenni, mantiene vivi quei mestieri antichi che hanno definito negli anni i costumi, gli usi e le conoscenze di una intera comunità cittadina.

Le vie del centro storico erano animate dalla presenza di tantissime botteghe, destinate alla pratica di mestieri antichi che con il passare del tempo si sarebbero poi progressivamente perduti. C’erano gli artigiani, le ricamatrici e tutti quei lavoratori dediti alle attività manuali e alle piccole riparazioni. Uno degli ultimi a tenere aperta la sua bottega è stato “mest Savino”, lo scarparo. Era un periodo in cui il Borgo Antico di Bisceglie rappresentava una vera e propria città in miniatura.

Ancora oggi, però, ci sono persone che mantengono vivi quegli antichi mestieri della tradizione, caratterizzati da amore, manualità e pazienza. Anche a loro è rivolto l’invito a fare domanda per richiedere uno dei locali del centro storico che saranno messi a disposizione gratuitamente dal 4 luglio 2020 al 23 agosto 2020 (con possibilità di ulteriore proroga).

L’avviso pubblico è disponibile sui siti ufficiali di Gal – Ponte Lama, Confcommercio Bisceglie e Libri nel Borgo Antico ed è rivolto anche a commercianti, aziende agricole e agro-alimentari, artisti, designer e operatori culturali. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 20 giugno.