Un uomo di 70 anni di Trani è morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie.

L’uomo, secondo quanto appreso, era ricoverato da alcuni giorni presso il nosocomio cittadino. Tra le cause il sospetto che è che il decesso possa essere stato casuato da una infezione contratta in seguito all’assunzione di alimenti contaminati.

In riferimento alla notizia del paziente morto all’ospedale di Bisceglie a causa di complicazioni derivanti da infezione da listeria, la Asl Bt precisa che “sono state avviate da parte dei tecnici dei servizi SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione) e del servizio Veterinario di Igiene degli alimenti di origine animale del Dipartimento di Prevenzione della Asl le indagini necessarie a verificare quanto accaduto: i risultati dell’Arpa Puglia che esegue le analisi non sono ancora disponibili”.

La listeria è un batterio che si può rilevare in una grande varietà di cibi crudi. L’infezione può manifestarsi sotto diverse forme, dalla gastroenterite (l’incubazione media è di 24 ore) a forme invasive e sistemiche che si manifestano con meningite, meningoencefalite e sepsi (l’incubazione può andare da 10 a 30 giorni). La verifica di presenza di listeria determina indagini da parte del Dipartimento di Prevenzione secondo protocolli ministeriali con verifiche su basi epidemiologiche”.